Crudités d’autore nelle barre da “Effetto Coanda” di Sciclitano, il nuovo brano in uscita il 13 dicembre per Honiro Label.
Il confine tra l’apparenza e ciò da cui parte, la parte più intima contenuta nella nostra interiorità è sottile. Siamo lo schermo di ciò che si cela dentro di noi, di quello che vogliamo far vedere, ma anche di quello che non riusciamo a nascondere. E qui si entra nel profondo del racconto del brano: essere consapevoli e realizzare che una parte influenza l’altra, che il visibile all’occhio nudo, in qualche modo, sa essere in connessione stretta con il contenuto delle nostre azioni, dei nostri pensieri, sia in positivo sia in negativo. “È proprio su quest’effetto, che porta il fluido a seguire il contorno della superficie vicina, che si basa tutta la narrazione. È il contenitore a determinare e influenzare il contenuto, è il marcio dell’ambiente che condiziona il modo di pensare di chi lo abita. Questo è il concetto chiave della traccia: finché sarà marcio ciò che sta fuori, non sarà diverso l’interno. – ci racconta l’artista.

Nato a Roma e classe 2003, ha una famiglia di origini siciliane, di Scicli, e infatti è proprio da qui che prende vita il suo nome d’arte. Il cantautorato, è principalmente questo il genere musicale che ascolta da bambino fino a quando, all’età di circa 12 anni, inizia ad appassionarsi sempre più all’universo urban e, in
particolare, al mondo del rap. Da quando ha cominciato a scrivere canzoni all’età di quindici anni, non è
mai svanita in lui la volontà e il desiderio di affrontare la musica, con la stessa spensieratezza, ironia e leggerezza di quando era più piccolo. Dopo l’ultimo brano, ‘’Sbandato’’, torna con un sequel in grande stile, ‘’Effetto Coanda’’, in uscita il 13 dicembre per Honiro Label.