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Da venerdì 4 dicembre è in rotazione radiofonica “LE COSE PIÙ BELLE”, il singolo che segna il debutto della cantautrice romana Elisabetta D’Aiuto, in arte SETE. Il brano è disponibile sulle piattaforme di streaming e in digital download. “Le cose più belle” è una conversazione con un’entità divina in cui il soggetto chiede una vita facile, senza difficoltà o problemi, in cui tutto fila liscio. Solo alla fine del brano si evince che proprio i momenti di sofferenza sono la catarsi della crescita interiore per una persona. Il tutto condito da sonorità acustiche ed elettroniche fuse insieme, l’elemento centrale è la chitarra acustica e tutto il resto gira intorno, su un ritmo incalzante.
«È da moltissimo tempo che desideravo uscire con un singolo che mi potesse rappresentare come artista. Le cose più belle è un pezzo che non solo ha tanto di me del passato, avendo sempre suonato in giro chitarra e voce, ma mette subito in risalto lo sguardo rivolto al mondo della musica elettronica, del rap e della dance pop. Quello che è certo è che quando sento la mia musica mi piace anche ballare e vorrei riuscire a far arrivare questo anche a chi mi ascolta», dichiara l’artista a proposito del nuovo singolo.
“Le cose più belle” è accompagnato da un videoclip in cui la contrapposizione di due mondi è l’elemento centrale, due facce di una stessa medaglia destinate a ricongiungersi perché l’una non può vivere senza l’altra e viceversa. Nella prima situazione c’è una persona abbandonata a se stessa in un posto dimenticato che rappresenta la sofferenza. A seguire compare subito la stessa ragazza che invece vive in una bolla di cristallo, alla quale tutto è dovuto. Sarà proprio lei nel corso del video a scegliere di uscire di casa e di andare a cercare la parte di sé che manca.  

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