Shazam ha ufficialmente superato i 100 miliardi di brani riconosciuti dal lancio del servizio. Per rendere l’idea, equivale a 12 brani identificati per ogni persona sulla faccia della terra. Per arrivare a 100 miliardi, una persona dovrebbe usare Shazam per riconoscere un brano ogni secondo per 3.168 anni. Vuol dire oltre 2.200 volte il numero di riconoscimenti della canzone più popolare di sempre su Shazam, “Dance Monkey”, con oltre 45 milioni di tag.

“Beautiful Things” di Benson Boone, incluso nelle previsioni di Shazam per il 2023, è stato il primo brano pubblicato quest’anno a raggiungere i 10 milioni di riconoscimenti, e anche il più veloce, riuscendoci in 178 giorni. A quel ritmo, ci vorrebbero più di 4.800 anni per raggiungere i 100 miliardi.

“Questo grandioso traguardo non rispecchia solo quanto le persone apprezzino Shazam, ma anche la loro voglia di nuova musica” ha dichiarato Oliver Schusser, Vice President di Apple Music e Beats. “La scoperta di nuove canzoni è il centro di tutto quello che facciamo, e non ci stanchiamo di innovare per garantire che le persone che amano la musica, in tutto il mondo, possano fare tap sull’icona di Shazam su qualsiasi dispositivo.”

All’inizio Shazam era un servizio via SMS lanciato nel 2002 nel Regno Unito: l’utente componeva il numero 2580, faceva sentire il brano tramite il telefono e riceveva un messaggio di testo con il titolo della canzone e il nome dell’interprete. Il successo e l’influenza di Shazam hanno continuato a crescere negli anni successivi, ma è stato nel 2008 con il debutto dell’App Store e l’arrivo dell’app Shazam su iOS che la sua tecnologia per il riconoscimento musicale ha raggiunto milioni di utenti. Nell’estate del 2011, Shazam aveva già riconosciuto oltre un miliardo di brani.

Con l’ingresso di Shazam nella famiglia Apple nel 2018, il servizio è stato proiettato in una nuova era di progressi tecnologici e innovazioni, offrendo più modi che mai per scoprire musica ancora più velocemente.

Le recenti innovazioni includono il riconoscimento brani su iOS e macOS, che permette all’utente di identificare rapidamente la musica che ha intorno o che sta ascoltando all’interno di app, anche con le cuffie. L’ultima versione di watchOS offre ancora di più aggiungendo il widget di Shazam alla Raccolta smart, che suggerisce in modo proattivo il riconoscimento dei brani ogni volta che viene rilevata della musica nelle vicinanze. Per chi è in movimento, l’integrazione di Shazam con il tasto Azione sui nuovi modelli di iPhone e Apple Watch consente di riconoscere brani con una pressione prolungata, così trovare il titolo di una canzone è ancora più facile. Shazam migliora l’esperienza anche per chi usa Android, infatti con il più recente aggiornamento di Wear OS l’utente può riconoscere brani direttamente dallo smartwatch. Inoltre, il menu “Impostazioni rapide” di Shazam ora offre accesso diretto alla cronologia dell’utente.

La popolarità sempre crescente di Shazam può anche essere attribuita alla sua capacità di stare al passo con la musica e di catturare tendenze e momenti musicali globali, come durante le Olimpiadi di Parigi quando il brano “Nightcall” di Kavinsky è diventato il più riconosciuto nel giro di un solo minuto. Questi risultati evidenziano l’impegno costante di Shazam nel superare i limiti del riconoscimento dei brani musicali, consentendo a oltre 300 milioni di utenti attivi ogni mese di entrare in contatto con gli artisti e le artiste che amano.

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