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Esce il 28 ottobre “Sleep Baby“, il primo singolo di Kuni, progetto dell’artista ventinovenne romana Eleonora Danese.

Kuni è l’abbreviazione di Kunimitsu, uno dei personaggi principali del famosissimo videogioco Tekken. Fin da piccola Eleonora è stata ossessionata dalla cultura giapponese, tanto da conseguire una laurea in Lingue e culture dell’Asia orientale, specializzandosi in coreano e giapponese, e aver vissuto per un breve periodo a Tokyo nel 2013.

Dopo aver ascoltato per quasi vent’anni tutta la musica che poteva, Kuni ha scritto le sue prime canzoni nel 2019 e le sono sembrate da subito una buona combinazione delle sue influenze artistiche: testi malinconici, melodie dolci e aspirazioni punk-rock. Per i suoi primi lavori ha collaborato con Golden Years, noto produttore italiano che l’ha aiutata a trovare la forma finale delle sue canzoni.

Il primo frutto di questa collaborazione è “Sleep Baby”, il biglietto da visita scelto da Kuni per presentarsi al pubblico e prima canzone del suo EP di debutto in uscita prossimamente. É una ninna nanna nostalgica, dalle sonorità indie-pop dreamy piena di voci incontaminate e melodie eleganti e senza tempo.

Parlando del brano, Kuni spiega: «Tutte le mie canzoni nascono da tentativi al pianoforte. Mi siedo, cerco gli accordi che mi sembra suonino meglio e poi improvviso un testo che prima o poi diventa quello definitivo. É successo così anche con “Sleep Baby”. È stato un lavoro piuttosto veloce e ne sono stata molto, molto contenta perché, a dire il vero, “Sleep Baby” è una delle prime canzoni che sono riuscita a scrivere dall’inizio alla fine – ho un sacco di lavori incompiuti nei miei archivi. Era preziosa per me. L’ho vissuta come un incoraggiamento a continuare a fare quello che stavo facendo.»

Kuni è Eleonora Danese e il suo nome d’arte è l’abbreviazione di Kunimitsu, uno dei personaggi principali del famosissimo videogioco Tekken. Fin da piccola Eleonora è stata ossessionata dalla cultura giapponese, tanto da conseguire in seguito una laurea in Lingue e culture dell’Asia orientale, specializzandosi in coreano e giapponese, e aver vissuto per un breve periodo a Tokyo nel 2013.

Ha capito che la musica era ciò che voleva fare nella vita quando ha visto per la prima volta il film “School of Rock”: all’età di dieci anni, aveva già le idee chiare.

Kuni aveva una band punk-rock al liceo e in quegli anni ha studiato un po’ di chitarra e basso. Non essendo mai stata una studentessa modello con quegli strumenti, però, li ha abbandonati presto, preferendo prendere, invece, lezioni di canto e pianoforte per accompagnamento.

Sebbene abbia sempre scritto poesie, storie fantastiche, diari e altri tipi di testi, ha avuto non poche difficoltà ad avvicinarsi alla forma della canzone. Sentiva spesso come di non essere degna di scrivere musica e passava più tempo a dubitare delle sue capacità che a cercare di usarle. Ma tutte le cose che ribollivano dentro di lei finalmente sono riuscite a venir fuori.

Il suo primo singolo è “Sleep Baby” e anticipa l’EP di debutto che uscirà prossimamente.

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