sonoalaska: “Lenzuola nere” è il nuovo singolo
Dopo la pubblicazione del singolo di debutto “Pupille”, sonoalaska è pronta a tornare con “Lenzuola nere”, in uscita il 13 gennaio su tutte le piattaforme digitali.“Lenzuola nere” è un brano autobiografico e sincero, scritto inizialmente al pianoforte e poi prodotto da Alessandro Forte, che si è preso cura del pezzo aggiungendo accuratamente dei suoni che riportassero alla luce tutti i ricordi dell’artista, raccogliendoli in un singolo trasparente, sincero, senza filtri e al contempo delicato. Il pezzo parla di una relazione indefinita vissuta in prima persona da Federica per mesi e delle paure legate al sesso. L’instabilità di un amore vacillante e quindi di un sentimento a cui non si riesce ancora a dare un nome, accresce le mille insicurezze ed ansie dell’artista, sporcando il letto di lacrime ancora piene di trucco proprio come nell’artwork del progetto.
sonoalaska, a.k.a Federica De Angelis, è una cantautrice romana classe 2000. Fin da piccolissima si avvicina alla musica con un piccolo coro di una Onlus del suo quartiere. Successivamente si iscrive a una scuola di musica, dove intraprenderà lo studio del canto, della batteria e del pianoforte. All’età di 16 anni, inizia a sentire l’esigenza di scrivere personalmente ciò che prova, cercando costantemente di affinare la sua scrittura. Durante la pandemia, per farsi conoscere, decide di creare un format speciale su TikTok, mettendo a disposizione del pubblico la sua penna e raggiungendo circa 210mila followers con 7 milioni di like complessivi.A gennaio 2022 esce il suo singolo di debutto, “Pupille”, ma dopo un momento di difficoltà a livello artistico decide di rimettersi in gioco lavorando con sé stessa e con la sua vocal coach Marta Gerbi per trovare la sua vera identità musicale. Oltre alla dimensione social, Federica suona spesso in diversi locali romani, cantando dal vivo i suoi inediti. Lavorando a stretto contatto con il produttore Alessandro Forte, l’artista ha avuto modo di sperimentare ulteriormente con la propria arte, unendo sound “giocattolosi” a motivi più dark.
