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Una rassegna di concerti in ospedale per portare sollievo a pazienti, operatori e cittadini. La musica per ringraziare i professionisti impegnati nell’emergenza, la musica che attenua le preoccupazioni legate all’epidemia. La si ascolterà solo  affacciati alle finestre del Carlo Poma o in diretta Facebook sulla pagina di ASST Mantova.
Una formula originale per una rassegna di concerti, quella pensata dal direttore dell’Oncologia di Mantova e presidente di Donatori di musica Maurizio Cantore. Che ha fatto un appello agli artisti per esibirsi accanto all’ingresso dell’ospedale: “Un piccolo-grande momento di rinascita per ringraziare tutti gli operatori sanitari per il lavoro svolto sino ad oggi e per donare ai pazienti, ora ricoverati,  un affaccio al mondo esterno ancora pieno di colori. Finestre anche virtuali da cui fare entrare musica, teatro e cultura”.
Entusiasta Consuelo Basili, direttore medico del presidio, che commenta: “Anche l’arte è una forma di cura e questa iniziativa manifesta la vicinanza dei musicisti ai pazienti e agli operatori, soprattutto in un momento così difficile. Siamo molto orgogliosi dell’adesione all’evento e della sensibilità degli artisti, che ci commuove”.  

L’iniziativa è organizzata in collaborazione con Il Conservatorio di Mantova, la Provincia, il Comune e l’Istituto Oncologico Mantovano.
“Ho colto subito la bellezza di questa proposta – sottolinea Francesca Zaltieri, presidente del Conservatorio Campiani di Mantova e consigliere provinciale con delega all’istruzione – che vede la cultura come terapia dell’anima e del corpo. La comunità dei pazienti alla finestra è emblematica di tutta una comunità locale e globale che si è ammalata e deve guarire e risorgere”. 

L’idea è stata colta con estremo favore anche dalla Provincia che collabora all’allestimento tecnico mettendo a disposizione la propria strumentazione ed esperienza nella gestione degli spettacoli dal vivo. “Siamo onorati di poter contribuire a questi momenti di intrattenimento ed evasione – aggiunge il presidente della Provincia Beniamino Morselli – abbiamo tutti bisogno di ritrovare fiducia e speranza. Qualche attimo di spensieratezza penso possa far bene a ognuno di noi e mi auguro sia di stimolo per guardare al domani. Un domani che ci deve vedere tutti protagonisti, come gli artisti su un palcoscenico”. 

Si parte l’8 maggio alle 17, con il Trioloski, nel pieno rispetto della normativa per evitare il contagio. Niente assembramenti, non si potrà partecipare di persona. 

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