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Stanchi” è il nuovo singolo dell’artista milanese Pit, un piccolo inno generazionale che parte da esperienze personali per cercare di descrivere una situazione corale. Fare tardissimo in una serata infrasettimanale diventa così l’unica ribellione possibile per dei millennial con troppi sogni e poche chance.
Nel brano è raccontata una vita da nottambuli quasi idilliaca, fra fami chimiche al Mc Donald e sbornie intense che si faranno sentire al mattino successivo. Una necessità di uscire e di non tornare mai a casa forse per non stare da soli con sé stessi per sperare di incontrare altri come noi. “Stanchi” di non avere prospettive e di costringersi a non dormire fino a che non si è esausti e anestetizzati da un’altra notte senza fine. Un’aspettativa ingenua e costante di qualcosa di speciale che renda memorabile la serata, un evento che puntualmente non arriva mai ma vale sempre la pena attenderlo svegli.
“Siamo soli eppure in tanti” fra l’individualismo che ci contraddistingue e la necessità di un incontro, una festa in casa, un concerto improvvisato per potersi esprimere al meglio anche soltanto con una chitarra scordata. La musica come linguaggio universale, la dimensione live come comunità, con poche pretese e molta voglia di chiacchierare con degli sconosciuti.

Pietro Lisciandrano, in arte Pit, nasce a Segrate, nell’hinterland milanese, nel ‘96 ed è da circa metà della sua vita che compone canzoni. In quarta liceo passa un anno a Londra per uno scambio culturale, lì inizia suonare live e da allora diventerà una necessità di cui non vorrà mai più fare a meno, sui palchi, per strada, ovunque. Per questo progetto ha scelto un nome d’arte semplice e istintivo, semplicemente Pit, come lo chiamano gli amici, come gli piace presentarsi sul palco.
Stanchi, il suo quarto singolo, conferma il sodalizio con il produttore Giorgio Pesenti. I primi tre, Punto, Psichedelia e LOOP, distribuiti e prodotti in modo totalmente indipendente, hanno superato in pochi mesi un totale di 250.000 stream su Spotify.
Nel 2016 con lo pseudonimo di Pit Drane ha pubblicato Do You Think I Hide, un EP di quattro tracce folk pop dalle sfumature soul in cui il video del singolo omonimo raggiunge 60.000 visualizzazioni nel giro di due settimane.

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