“Fare incontrare persone che hanno grandi idee, che generano occasioni e opportunità per tutti, anche questo è Cremona Musica. Il suono diventa bello se viene condiviso e lo abbiamo imparato durante i lockdown ci hanno costretto a vivere la musica in una dimensione individuale, ma è nella condivisione che trova la sua massima espressione, come in questa occasione che mette in comunicazione l’anima aprendo canali più profondi e immediati”. Roberto Prosseda, direttore artistico di Cremona Musica, racconta così l’edizione 2021 dell’evento che si conferma un punto di riferimento unico al mondo, dove musicisti, ricercatori, produttori di strumenti musicali, professionisti del settore o semplici appassionati si incontrano per dare vita ad una straordinaria forma d’arte. Quest’anno ancora più innovativa e tecnologica grazie alla presentazione, in esclusiva, di un progetto molto ambizioso nato dallo studio e dalla ricerca che ha reso concreta la possibilità di suonare con gli occhi. Ebbene sì, suonare senza mani si può, grazie al tracciamento oculare e altri movimenti del corpo. 

Il progetto, presentato presso la Sala Monteverdi di Cremona Musica, è nato da uno studio di Daniele Davanzo e Federico Avanzini sugli strumenti musicali digitali accessibili del Laboratorio di Informatica Musicale dell’Università degli Studi di Milano, attivo da più di 30 anni nella ricerca su musica, suono, e nuove tecnologie. Grazie all’utilizzo di moderni sensori elettronici, in parte già presenti sul mercato, in parte sviluppati ad-hoc, questi strumenti sono potenzialmente fruibili da utenti con importanti disabilità motorie in quanto possono essere suonati senza l’uso delle mani, a differenza della maggior parte degli strumenti acustici tradizionali. I ricercatori hanno presentato gli strumenti musicali funzionanti attraverso la rilevazione del movimento oculare, della pressione del fiato, del movimento della testa o delle risonanze armoniche all’interno della bocca, che consentono a chi li usa di ottenere suoni, in formato MIDI, anche senza usare le mani.

 “Cremona Musica non è soltanto il più importante punto di incontro per i musicisti e costruttori di strumenti musicali, ma rappresenta sempre più anche un luogo in cui scoprire e condividere innovazioni e progetti visionari. La musica è soprattutto un potente mezzo per condividere bellezza ed emozioni, ed è un diritto di tutti – dichiara Roberto Biloni, presidente di CremonaFiere – Proprio con questo spirito, Cremona Musica accoglie ogni anno anche le presentazioni di nuove invenzioni volte a fare arrivare la musica anche dove, fino a ieri, sembrava impossibile”.