Venerdì 10 gennaio 2025 esce “Fickle“, il terzo album di Tacet Tacet Tacet, il progetto solista dell’artista marchigiano in stanza ad Utrecht Francesco Zedde. Anticipato nelle scorse settimane dai singoli “Unfocus” e “Pertinence”, viene pubblicato in CD deluxe handmade, cassetta standard e ad edizione limitata, nonché in digitale, dalla cordata di etichette internazionali attenuation circuit, Bloody Sound, Gross Diskos, Light Item, Slowth Records.

“Fickle” è un album che combina suoni concreti, atmosfere ambient e sperimentazione dipingendo un paesaggio sonoro variegato ed affascinante. Le composizioni nascono dalla manipolazione di materiale sonoro principalmente strumentale o di origine naturale a partire da field recording e campionamenti. Attraverso una sapiente elaborazione, questi elementi subiscono una trasformazione per astrazione e sintesi, dove le tecniche di reverse, pitch shifting, granulazione e resampling diventano strumenti essenziali per mantenere un equilibrio tra innovazione e texture organiche. 

Fondamentali alla genesi di “Fickle” sono stati alcuni viaggi di Francesco Zedde in Islanda, dove a più riprese ha potuto effettuare registrazioni ambientali nella natura, e dove è entrato in contatto con la stimolante scena musicale locale.
Le atmosfere del lavoro evocano lo spirito di artisti come Ólafur Arnalds, Celer, Murcof e Tim Hecker, con un approccio che mescola leggerezza ludica à la Boards of Canada, a intensità oscure e avvolgenti alla Ben Frost. L’utilizzo di campioni di batteria glitch richiama le prime produzioni di Múm, con echi di Soley, Apparat, The Books e Mogwai tra le pieghe sonore del lavoro.

L’album include collaborazioni significative: Jacopo Mittino, conosciuto come 52 Hearts Whale, ha co-composto i brani “Gamble”, “Unfocus” e “Recurrence”, mentre Rea Dubach e la sua voce eterea, dopo essere state sottoposte ad un trattamento radicale, appaiono in “Recurrence”, conferendo un tocco inquietante al brano.

Francesco Zedde, in arte Tacet Tacet Tacet, è un poliedrico musicista italiano di origini marchigiane residente a Utrecht, Paesi Bassi. Il progetto nasce nel 2015 ed il suo nome è ispirato alla celebre composizione di John Cage, 4’33”, in riferimento all’esplorazione dell’utilizzo di suoni concreti all’interno della propria tavolozza espressiva. Con un background che comprende studi di chitarra classica e batteria, e successiva specializzazione in sound design e tecnologie audio, la sua produzione spazia tra i generi, includendo elementi di glitch, neo-folk, IDM, noise, drone e ambient. Dal vivo unisce sonorità elettroniche a visuals dinamici in tempo reale, offrendo al pubblico un’esperienza multisensoriale unica, e dimostrando come la sua ricerca si concentri sul concetto di evento musicale come pratica sociale, utilizzando metodi DIY per la loro creazione ed organizzazione. Negli ultimi otto anni, Francesco ha portato i suoi progetti musicali su oltre 600 palchi in 22 paesi diversi, pubblicando più di 30 dischi con circa 20 etichette indipendenti, tra cui Econore, Selva Elettrica e Artetetra. Ha inoltre collaborato con artisti del calibro di Mark Stewart, Lili Refrain, Dj DNA e Jonathan Uliel Saldanha. È anche l’organizzatore di Discomfort Dispatch, un festival transnazionale dedicato alla musica improvvisata, che ha ospitato oltre 350 artisti provenienti da tutto il mondo.

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