Print Friendly, PDF & Email

“Un luogo distante, un rifugio senza tetto nella testa di Tanca e Maggio. Uno spazio da poter chiamare casa per un testo che parla di lasciare quella vera e non volerci tornare più. In questo posto i due possono tornare alla loro essenza, libera dall’uomo adulto e malato che si impossessa di noi nel momento in cui cresciamo e ci dimentichiamo delle cose importanti del semplice stare al mondo.” (Vittoria Elena Simone)

A quasi un mese dall’uscita del brano su tutte le piattaforme digitali, è online il video di “Sbadigli“, l’ultimo singolo di Tanca – prodotto da Giumo con il featuring di Maggio – estratto dall’album “Words of Dogtown, in uscita a settembre per peermusic ITALY.

In un pomeriggio assolato, i due esponenti della gang Klen Sheet che qui sembrano usciti da un film di Harmony Korine, si ritrovano in un bosco, con un materasso sull’erba, a giocare come due bambini punk, fra bambole, automobiline, 1-2-3- stella e corsa sui sacchi.

“Trovo che la noia sia lo status più sincero ed essenziale dell’essere umano, necessario per stimolare la mente a creare anche dove non c’è nulla, contrariamente al mondo saturo che invece addormenta le nostre capacità. E di conseguenza i giochi di bambini, quelli che si tramandano nei secoli, come la campana, o la molla, abbiano una valenza archetipica e magica, non sono scritti da nessuna parte; eppure, i bambini riescono a tramandarli per generazioni.”

Girato e diretto da Vittoria Elena Simone il video di “Sbadigli” è una piccola poesia visiva che celebra la possibilità ludica dell’esistenza, un inno all’adolescenza come dimensione dell’essenzialità e della libertà. Al ritmo di jungle, un’ode anarchica e urlata alla creatività artistica, ormai l’unico antidoto al grigiore del mondo adulto.

Share Button