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Esce martedì 16 gennaio 2024 su tutti gli store digitali “Tempi Interessanti“, il singolo d’esordio di mantovano.

La composizione è figlia del nostro tempo è una ballata alternative rock che paradossalmente trae linfa vitale dalla non vita che siamo stati costretti a subire negli ultimi anni: eventi estremi come la pandemia e le guerre ci hanno condotto ad un vero e proprio senso di baratro imminente, di vuoto cosmico. Le liriche si lasciano fecondare da suggestioni quali solitudine, rabbia, distacco e disincanto, è un voler prendere le distanze da tutto ciò che di più disumano ci sta attanagliando.

“Viviamo tempi molto interessanti” – dice Christian Slater nei panni di Mr. Robot, nell’omonima serie televisiva – frase da cui mantovano si lascia ispirare traendone il titolo della sua canzone – che descrive una società individualista che fa del denaro il fine ultimo, tratta tematiche di anarchia, rivoluzione e ribellione verso un mondo perduto: un luogo fisico che è stato abbattuto da reti digitali che aprono intorno a esse spiragli distopici.

Il climax esplicativo si manifesta con acuta intensità soprattutto nel ritornello, spazio in cui viene citato e parafrasato un passo de All’amato me stesso di Vladimir Majakovskij.

Non è un caso: l’opera del poeta futurista infatti descrive perfettamente il senso di sconfitta, impotenza ed inutilità dinnanzi all’essenza duale del mondo diviso tra bene e male, tra materiale e spirituale.

Tempi Interessanti si porta avanti in un crescendo emotivo e sonoro facilmente percettibile che giunge al suo culmine massimo nella parte finale, momento in cui l’autore non si risparmia dal porre una domanda e far riflettere il proprio interlocutore: “tu sai fare altrimenti?”.

Dice l’artista riguardo al brano: “è un processo introspettivo in cui si cercano risposte e si pongono domande, in cui tutto rimane sospeso, in attesa”.

Mantovano è un artista indipendente, cantautore e musicista poli-strumentista calabrese, laureato in Musicologia a Bologna dove presenta una tesi di laurea sull’alternative rock anni Novanta e le sue ripercussioni artistiche e culturali in Italia.

In passato è frontman della band “Sebo” con cui pubblica due Ep e conquista importanti traguardi come la condivisione del palco con artisti quali Rachele Bastreghi, Modena City Ramblers, Paolo Vivaldi, etc.

Il mood sonoro di mantovano riflette un carattere antitetico, rivela un sound diretto e violento ma anche etereo e sognante, il tutto corroborato da atmosfere piacevolmente dark.

La sua penna tende ad uno stile molto spesso criptico, elegante e sarcastico, ma che di certo non denigra la leggerezza narrativa di una forma decisamente più diretta.

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