“Tetta maledetta” è il nuovo singolo della Croce Atroce

Esce venerdì 21 maggio 2021 il nuovo singolo della Croce Atroce dal titolo “Tetta Maledetta“, un nuovo capitolo estratto dall’album di debutto “Alda Merinos”. “Tetta Maledetta” è il secondo singolo estratto da “Alda Merinos”, il primo album della Croce Atroce, oggi in due nuove versioni remix realizzate da Sergio Wow!
“Prima vera maledetta, prima era vera, ora è perfetta / Matta tetta maledetta, meglio vera che perfetta”. Il pezzo è un tributo anni 90 al mondo di quella dance che ci ha fatto ballare e sognare, musica in cui trovano spazio poche parole che spesso ci interrogano su questioni universali. Qualcuno ci può trovare un significato, qualcun altro un interrogativo. Noi ci troviamo entrambi, ma il più delle volte ci perdiamo nel suono di questo sound tamarro da autoscontri che ci fa volare. Il singolo presenta il brano nelle versioni “Muccapazza” e “Chupo la teta” (feat. Antonio Fuentes), remix entrambi realizzati da Sergio Wow!
DJ e produttore italiano, Sergio Wow! debutta nei 2000 con la band electroclash The Magicake. Negli anni scrive e produce tracce che dimostrano il suo eclettismo sia musicale che di performer, dando vita a numerosi progetti anche solisti che trovano spazio nei più conosciuti spazi e club underground italiani e non. Sergio Wow! veste di pelle e parla del mondo gay senza peli sulla lingua, trovando la sua forza in un immaginario senza censure e vivendo nel buio di una darkroom in cui si fanno spazio luci strobo Techno e Pop.
Alda Merinos è anche un omaggio alla poetessa Alda Merini dove le parole, da ascoltare, interpretare e discutere, sono fondamentali quanto le note. Scopo del gioco è quello di dire cose che non trovano spazio negli spartiti della musica contemporanea del nostro paese. L’urgenza di fare musica nasce innanzitutto dal voler fare qualcosa di nuovo rispetto al solito, dalla voglia di comunicare pensieri e riflessioni attorno alla comunità arcobaleno, ma soprattutto dalla necessità di suonare qualcosa concepito ex novo, dopo anni e anni di una gestione musicale su opere scritte e suonate da altri.
Enrico Bernes: DJ professionista da trent’anni, cavalca le consolle dei grandi locali di massa nei 90s, per poi abbandonarle a favore dei club underground di Milano, con l’arrivo dei 2000. Modellando il suo gusto dalla musica dance commerciale all’elettronica alternativa, trova il suo giusto mezzo con l’arrivo del Toilet Club. Da questo momento in poi, i suoi set sono modulati dal riscontro della pista e dal suo carattere imprevedibile capace di sorprenderla. In “Alda Merinos” si è occupato degli arrangiamenti.
Simone Facchinetti: Da lunedì a venerdì è un grafico e si occupa di comunicazione ed editoria. Col suo amico e collega Andrea, fonda uno studio di graphic design a Bergamo più di quindici anni fa, tutt’oggi operativo. Nel weekend si occupa del Toilet e diventa la Croce, quella drag fuori dagli schemi non tanto per volontà, quando per il fatto che non è capace, per questione di abilità tecnica, di assecondarli. In “Alda Merinos” si è occupato della scrittura dei testi.
Stefano Selmo: Nella vita vende pop corn in un cinema ed è DJ professionista: due lavori entrambi minati dal Covid. Deus ex machina del rinnovamento del Toilet Club, inizia a lavorare dietro la consolle grazie all’amicizia con Erik Deep. Il suo genere è sempre stato il PuttanPop, raffinato però dalle proposte alternative e Indie che hanno popolato fortunatamente il genere nel corso del tempo. In “Alda Merinos” si è occupato della scrittura della musica.
