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Fuori venerdì 21 maggio, “2016”, il nuovo singolo di ORMAI, una sfida per l’artista che lo vede violare limiti stilistici e andare oltre a tutto, cercando di provare anche una forte versatilità sulla scelta dei beat.

Nel brano, nato dalla collaborazione tra Ormai e Michele Canova, il cantautore mischia sonorità rap a un teen pop-rock per riagganciarsi al discorso volutamente nostalgico che segue il testo.

“’2016’ è un inno al guardare avanti – commenta Ormai – cerco di rendere chiaro che non si può tornare indietro e che se finiscono c’è sempre una ragione radicata, nonostante il tempo edulcori i ricordi. Prendo due che non stanno più insieme e li tratto come se fossero cadaveri e uno dei due vuole disseppellirli. Per me rende l’idea di quanto sia assurdo.” 

“2016” arriva dopo “BALLIAMO STO SILENZIO”, brano che vuole essere il manifesto di come distillare la bellezza dal malessere; e dopo il repack de “I RAGAZZI ANNEGATI”, l’ultimo album dell’artista. Un album da pioggia fuori che vuole parlare di tutti quei brevi momenti di bellezza che attraversano il disagio, il delirio adolescenziale e la perdita. È una barca di fogli di giornale in una vasca: un viaggio breve, ma ci si riesce a perdere ugualmente. 

Il processo di ricovero dalla depressione, i danni della mascolinità tossica, un universo in evoluzione che si scopre pieno di ombre costituiscono il punto di partenza di ORMAI, anche se, come lui stesso afferma: “Sono tutte cose che rimangono sul fondo, solo se qualcuno le cerca. Sulla superficie c’è solo la ricerca di qualcosa di bello, di un luogo che non esiste, ma in cui vorrei portare chi ascolta”. 

Partito con l’idea di lasciare un segno in questo mondo, ma tormentato dall’idea che per lui sia già sempre troppo tardi, ORMAI, nome d’arte di Alessandro Pacco, inizia il suo percorso nella musica sperimentando con il collettivo Inquietude. Oggi ha ventitré anni e nonostante si senta ancora perso di brutto non è più solo nel suo progetto: Pietro Fichtner (producer) lo accompagna nel suo percorso e insieme hanno appena iniziato a collaborare con l’astronave Canova Rec. Meglio Ora che Mai insomma.

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