“Ti perdono di tutto (a la playa)” è il nuovo singolo di KAPUT, disponibile da venerdì 7 giugnoin rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming, per Warner Music Italy / ADA Music Italy. 
Il nuovo singolo “Ti perdono di tutto (a la playa)” è un brano pop, un’ammissione di fragilità fatta col cuore in mano. Il testo, con suggestioni estive tutte filtrate da un’atmosfera di malinconia, parla di una relazione vissuta in modo remissivo, in cui ci si sente troppo insicuri per riuscire a prevaricare sull’altro, a cui è più facile perdonare di tutto piuttosto che affrontare la fine.

“Nel brano – racconta KAPUT – parlo di una relazione vissuta in modo remissivo, in cui ci si sente troppo insicuri per riuscire a prevaricare sull’altro, a cui è più facile perdonare di tutto piuttosto che affrontare la fine. Del resto, non in tutte le relazioni è semplice far valere ogni aspetto di se stessi e quando l’equilibrio con l’altro diventa troppo sbilanciato, molto spesso l’istinto comprensibile è quello di rispondere con aggressività. Ma è altrettanto comprensibile che a lungo andare risulti faticoso. Per questo ho voluto parlare di chi ci sta male apertamente e piange un Oceano Atlantico”.

Classe 1994, KAPUT scrive canzoni ancor prima di imparare a camminare. Nato in Puglia, cresce con Lauryn Hill come mamma, Stevie Wonder come papà e le Destiny’s Child come zie. Con questa famiglia, i suoi testi sono caratterizzati da influenze R&B, soul e urban pop. Nel 2017 esce il suo progetto personale Kaput Blue dove sperimenta e affina il suo gusto. Nei singoli usciti dal 2017 al 2021 condensa la sua ricerca musicale e definisce il suo stile che lo porta (2021) ad essere selezionato da Sugar Publishing per il Medimex Songwriting Camp, che vincerà.

Nel 2022 sente il bisogno di un restyling, i vecchi abiti gli abiti non vanno più bene e vuole scrivere di altre immagini. Decide quindi di cambiare: spostatosi a Milano, firma un contratto editoriale con Sugar Publishing e Doner Music, iniziando a scrivere brani per artisti che scalano le classifiche. Anche il suo progetto cambia nome e diventa KAPUT. La cifra stilistica resta R&B, il soul continua a sentirsi nella voce ed il groove urban nelle produzioni, ma i temi dei testi sono diversi, comunicano forte interesse per l’inclusività, l’autodeterminazione e per quegli attimi di quotidianità che regalano mood inaspettati. Il nuovo progetto ha una direzione chiara che si concretizza in nuovi inediti che rappresentano bene lo spazio che KAPUT intende occupare nel panorama italiano, con sonorità che mischiano le influenze passate con il sound attuale, carico di vibes elettroniche tipiche del clubbing.

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