Tin Woodman, trio nato dalla collaborazione tra Simone FerrariDavide Chiari e Tin Woodman, il bel robot venuto da Wautah, sono tornati per cambiare le carte in tavola. Sia per quanto riguarda la musica, più ruvida e sanguigna rispetto alle sonorità dell’ultimo album “Songs For Eternal Lovers”, sia per quanto riguarda i temi affrontati, rivolti a una vera e propria critica sociale.

30/Forty (The Rules Of Mixing Souls)“, il nuovo singolo in uscita il 24 marzo 2023, sempre per Retro Vox Records, ne è la prima dimostrazione: un “superfuck”, un supervaffanculo, a ogni forma di costrizione. Nelle parole degli stessi Tin Woodman: “Viviamo in un mondo troppo stratificato per essere incasellati in ruoli statici e forzatamente ‘corretti’. La società ha bisogno di spiegazioni per permettere alle persone di vivere senza vedere al di là del proprio naso la complessità degli individui. Non è un semplice vaffanculo, questo. È molto di più, è un ‘superfuck’ verso tutti quelli che hanno bisogno di giudicare per non sentirsi giudicati, quelli che non accettano il cambiamento che è già in atto. Aprite gli occhi perché ci sono padri di famiglia pronti a essere spudoratamente queer, donne stufe di un’idea di femminilità che puzza di vecchio, bravi ragazzi in camicia da ufficio che desiderano sentirsi ‘scoppiati’ senza dover rendere conto a nessuno, salutisti dal fisico perfetto che amano leccare l’inimmaginabile. Siamo pieni di segreti pronti a esplodere, con personalità rappresentative di chi siamo veramente e delle quali non dobbiamo vergognarci soltanto perché ci impongono di farlo”.

“30/Forty (The Rules Of Mixing Souls)” racconta tutto questo ponendosi tra glam-rock psichedelico e una sincerità di stampo hip hop, impreziosito da sfavillanti cori pop Sixties, con arrangiamenti e produzione in linea con il sound rigorosamente analogico perseguito a La Buca Recording Club di di Montichiari (BS), con il coinvolgimento di Beppe Mondini alla batteria.

“30/Forty (The Rules Of Mixing Souls)” rinnova così ulteriormente la coinvolgente e personale miscela dei Tin Woodman, messa in brillante luce con l’album dello scorso anno, “Songs For Eternal Lovers”, una fucina di singoli glitterati, un viaggio eclettico attorno al concetto dell’amore e alle sue sfumature di senso che vedeva anche il coinvolgimento di ospiti come DELLERA, Chiara Amalia Bernardini, Wawa Sané e altri ancora. Songs For Eternal Lovers faceva seguito, all’interno della discografia del progetto bresciano, all’EP d’esordio Metal Sexual Toy Boy del 2017 e al primo album Azkadellia del 2018, entrambi pubblicati da Bello Records. 

Simon Diamond e Dave The Wave sono sempre stati impegnati in lunghi tour, nei locali più importanti della penisola, anche in apertura a colleghi come Public Service Broadcasting e The Last Internationale, e per  i concerti a supporto di Songs For Eternal Lovers hanno collezionato circa quaranta date con un completo restyling dell’intero live set in cui Tin Woodman, unico robot musicista al mondo, ha ampliato le sue possibilità con un upgrade di luci e movimenti. Nell’estate 2022 la band si è esibita anche sul Light Stage dello Sziget Festival a Budapest.

Nel novembre 2022 i Tin Woodman hanno registrato due nuovi singoli, che verranno pubblicati nei primi mesi dell’anno in corso, tra loro complementari e legati sia sotto l’aspetto progettuale che quello visivo, presentati attraverso due “locandine cinematografiche” e due videoclip di prossima pubblicazione girati nello stesso giorno e nella stessa location con la regia di Iacopo Barattieri, accomunati da una TV con tubo catodico e dall’estetica anni 90. “30/Forty (The Rules Of Mixing Souls)” è dunque il primo tempo di questa nuova avventura, ed è la base perfetta, sulla spinta propulsiva di selvagge melodie liberatorie, per mixare a proprio piacimento le vostre anime più disparate.

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