Tommi Scerd torna venerdì 6 giugno, con un nuovo brano inedito: “Unanime”, pubblicato da Pioggia Rossa Dischi. Una ballad dalle tinte indie che riflette sul valore essenziale dei legami umani. 

In un presente che sembra sgretolarsi, dove tutto può perdere significato, sono le relazioni a restare l’unico vero punto di riferimento: questo mondo malato continua a essere il luogo in cui ci siamo incontrati e in cui, in qualche modo, continuiamo a esistere insieme. Tra pianoforte e voce, con uno stile personale e una scrittura sincera, Tommi Scerd dà voce all’identità frammentata di una generazione e alla bellezza fragile dei rapporti che ci tengono in piedi. Tommaso Mortarino, in arte Tommi Scerd, è un cantautore bresciano classe 1996 che vive a Genova. Dopo l’esordio con quattro singoli, che gli valgono diversi riconoscimenti, tra cui il Premio Live a Musica da Bere, la targa Nuovo Imaie al Premio Bindi, e l’accesso alle semifinali di SottoilcielodiFred e Musicultura, il 3 maggio 2024 pubblica il suo primo album, “I mirabolanti racconti di Tommi Scerd”, a cui seguono nel 2025 tre brani inediti: “Bandiera Pirata”, “Il funerale del sole” e, oggi, “Unanime”. 
Nome d’arte di Tommaso Mortarino, classe ’96, è un cantautore bresciano che vive a Genova. Ha una laurea in Scienze Biologiche, un passato da cameriere, metà famiglia in Cina e un repertorio che racconta tutte queste esperienze. Scrive canzoni quando sente di avere qualcosa da dire: parte dalla chitarra e poi costruisce i brani su Ableton, mescolando campioni e l’808 tipico della trap.Esordisce con quattro singoli che gli valgono diversi riconoscimenti, tra cui il Premio Live a Musica da Bere, la targa Nuovo Imaie al Premio Bindi, e l’accesso alle semifinali di SottoilcielodiFred e Musicultura.Il 3 maggio 2024 pubblica il suo album d’esordio, “I mirabolanti racconti di Tommi Scerd”.Nel 2025 dà seguito al progetto con due nuove uscite: “Bandiera Pirata”, il 14 marzo, e “Il funerale del sole”, il 25 aprile. Il 6 giugno inaugura un nuovo capitolo con il singolo “Unanime”.