Torna in Sardegna MUSICA SULLE BOCCHE
Annunciata la 24ª edizione del Festival Internazionale Musica sulle Bocche, la storica rassegna sotto la direzione artistica di Enzo Favata che anche quest’anno offrirà un ventaglio di eccezionali proposte musicali sotto il segno di virtuosismo, estemporaneità e condivisione attraversando alcune delle location più suggestive della Sardegna nord orientale. La manifestazione, che quest’anno si svolgerà dal 4 al 25 agosto 2024, punta ancora una volta su straordinari incontri tra musicisti italiani ed internazionali per la creazione di sperimentazioni musicali di grande efficacia tecnica e fascino emotivo. Spiagge, foci, chiese, cortili storici, ruderi, terrazze storiche panoramiche, piazze, castelli, moli di porticcioli e conventi saranno le cornici scenografiche di performance quotidiane e pluriquotidiane incentrate su dialoghi sonori, incroci esperienziali e compartecipazione del pubblico, per una immersione a tutto tondo nella storia e nella natura di questa suggestiva parte dell’isola.
“Ispirato dalla musica, dagli artisti e il pubblico e dall’ambiente naturale tra il mare e i graniti del Nord Sardegna – afferma Favata – in 24 anni abbiamo creato una storia unica che racconta la straordinaria simbiosi tra musica e paesaggio, albe e tramonti, e siamo stati i primi a farlo in Europa come festival jazz. Questa è la caratteristica che ci ha principalmente contraddistinto, come ben sanno tutti coloro che nel corso degli anni hanno assistito ai nostri concerti. Dopo la grande risonanza sui social media, attraverso le foto e i video che hanno fatto il giro del mondo, infatti, altri hanno iniziato ad adottare il nostro modello artistico integrato, un esempio calzante di una riflessione più lenta e profonda sull’esperienza di un festival, come luogo di relazione tra persone, natura e musica. Con questo impegnativo ed affascinante programma, ci prepariamo così, con i migliori auspici, alla grande festa del quarto di secolo del prossimo anno”.
L’articolato palinsesto estivo partirà con un “pre-festival” la prima settimana del mese. Domenica 4 agosto al Castello di Chiaramonti il trio di IRENE SALIS offrirà un’esibizione che mescola jazz, elettronica e sperimentazione sonora.
Lunedì 5 agosto il trio della pianista giapponese ERI YAMAMOTO TRIO proporrà una fusione di jazz e melodie classiche, insieme a due straordinari solisti come Vince Abbracciante alla fisarmonica ed il virtuoso jazz Aldo Di Caterino creando un’atmosfera intima e coinvolgente nella chiesa di San Pantaleo, a Martis
Martedì 6 agosto, nel molo dell’imbarcadero alla foce del Coghinas di Valledoria, si terrà dapprima un incontro con lo scrittore Gian Carlo De Cataldo per la presentazione del suo libro Il bacio del calabrone, uno dei romanzi della serie di Manrico Spinori: l’evento è in collaborazione con il Festival letterario itinerante Entula.
A seguire, il chitarrista MARCELLO PEGHIN sarà il protagonista di un concerto “a solo”, combinando la bellezza naturale con suoni elettrici e acustici.
Mercoledì 7 agosto, alla Foce Coghinas di Valledoria, il grande MOGOL e il coro delle MEREDIT VOICES renderanno omaggio alle canzoni di Lucio Battisti, autentico patrimonio nazionale, attraverso una rielaborazione originale per voci soliste, ensemble vocale e sezione ritmica, occasione davvero unica per riascoltare certi sui “evergreen” in altre sonorità e commentate direttamente dall’autore dei testi.
Le anteprime di “Musica sulle bocche” si concluderanno all’alba di mercoledì 14 agosto, alla Spiaggia Balai di Porto Torres con il concerto di PASQUALE MIRRA Moderatamente Solo: una performance per vibrafono e percussioni su composizioni originali che invita ad una riflessione sonora e meditativa.
Il “festival” tout court partirà invece venerdì 16 agosto al Lo Quarter di Alghero, dove verrà presentato in prima assoluta B.U.M. BEAUTIFUL UNIVERSAL MUSIC, un progetto di “musica universale” che coinvolge grandissimi nomi della musica indiana, marocchina, argentina e italiana e che rappresenta uno dei momenti più salienti del festival. Sul palco interagiranno infatti Hind Ennaira e Bindhumalini Narayanaswamy alle voci, Pablo La Porta a voce, percussioni e loops elettronici, Pasquale Mirra al vibrafono ed elettronica, Fabio Giachino al pianoforte e tastiere elettroniche e Marco Frattini a batteria e percussioni: un concerto che mescola culture e generi diversi per una serata di pura magia.
Da sabato 17 agosto ci si trasferisce a Castelsardo, dove avranno inizio una serie di kermesse musicali improntati a differenti generi e stili. Si inizia col duo FABIO GIACHINO & FLAVIO BOLTRO, due assoluti protagonisti del jazz italiano, in un dialogo musicale per pianoforte e tromba che esplora le profondità del jazz. A seguire il quintetto capitanato dal saxofonista RAFFAELE CASARANO darà vita ad un concerto che promette pura energia e innovazione jazzistica. La notte incalzerà con il dj set di MARSHAL DJ, terminando a notte fonda, nel buio della terrazza del castello, con un viaggio narrativo alla ricerca delle stelle a cura dell’astrofisica BARBARA LEO.
Domenica 18 agosto avrà luogo uno dei tre tradizionali concerti all’alba del festival con un omaggio alla tradizione sarda, celebrata dalla performance del gruppo vocale CUNCORDU DI OROSEI, custode fedele dell’eredità musicale ricevuta dai cantori anziani, quella che abbraccia tanto il canto sacro “a cuncordu”, tipico delle confraternite religiose, che quello profano del canto a tenore.
La giornata con il quartetto del sax contraltista LORENZO SIMONI, astro nascente del jazz italiano, che esplorerà le sfumature del jazz contemporaneo. La serata si aprirà poi con il GIIPUJA QUARTET di Damir Grbac Rjieka in un concerto che fonde il jazz con la cultura musicale balcanica, per proseguire con il DRESCH QUARTET, in un percorso in grado di combinare la musica popolare ungherese con il jazz afro-americano, e concludersi in pieno centro storico con un concerto aperto al pubblico del quartetto THENDA, giovane formazione che trae ispirazione dalle colonne sonore dei videogiochi anni ’80/’90 per combinare insieme voci, clarinetto e percussioni.
Sempre dal 18 agosto, e per tre giorni, sarà inoltre possibile partecipare, dalle ore 10:00 alle 12 ad un workshop sulla Musica carnatica, dell’India del Sud, con la vocalist e star bollywoodiana BINDHUMALINI NARAYANASWAMY.
Lunedì 19 agosto la prima performance sarà quella della vocalist SOPHIA TOMELLERI che con il suo trio esplorerà formazioni jazz “harmony-less,” ispirandosi a leggende come Joe Henderson e Sonny Rollins per eseguire brani storici e nuove composizioni.
Il quartetto del pianista e compositore EMILIANO D’AURIA che presenterà live i brani del suo album First rain, un progetto che mescola lirismo, melodia e improvvisazione, offrendo un sound collettivo ricco di emozioni e speranza.
Dalla Lituania arriverà invece il sestetto capitanato dal pianista DAINIUS PULAUSKAS, che propone una forte pulsazione di jazz moderno miscelato a world music ed elementi fusion, per un’esperienza musicale distinta e accattivante.
A chiudere la giornata saranno rispettivamente il concerto, nella suggestiva chiesa di Santa Maria, della famosa violoncellista e star della ECM Record ANJA LECHNER, un’esibizione solista che promette emozioni intense, e, sulle famose scalette dipinte del centro storico, il doppio dj set di KABARET MAKER & LAURETTA DJ conduttori di un repertorio elettronico dai ritmi coinvolgenti.
All’alba di martedì 20 agosto, sul molo Sovraflutto del porto che affaccia sullo straordinario panorama di Castelsardo, il duo GUERZIONCELLOS, composto dai violoncellisti bolognesi, padre e figlio, Tiziano ed Enrico Guerzoni, guiderà musicalmente l’ascesa del sole in un concerto dal repertorio eclettico che tocca punte di barocco, jazz e rock, con composizioni originali, per un’esperienza musicale eclettica e sofisticata. In giornata è in programma uno speciale omaggio al compianto batterista italo/norvegese PAOLO VINACCIA, spettacolo commissionato dal Molde Jazz Festival, una produzione originale che vedrà esibirsi Audum Ashim, autore del progetto, alle chitarre, Daniele di Bonaventura al bandoneon e, special guest, Enzo Favata, a saxofoni ed elettronica. I tre musicisti interagiranno con la straordinaria batteria e le parole dello stesso Vinaccia presente in un video da lui stesso firmato prima di morire. Uno dei concerti davvero da non perdere è Lilamors progetto portato al festival dal trio della vocalist ANA COP con una performance che sconfina tra influenze musicali creando, attraverso pianoforte, voce ed elettronica, un’atmosfera mistica tra reale e irreale. A seguire, la reunion del quintetto ATLANTICO, formato da Daniele di Bonaventura, Marcello Peghin, Salvatora Maltana, UT Gandhi ed Enzo Favata, gruppo di nuovo insieme dopo 18 anni per un progetto cult dall’omonimo nome, che esattamente un quarto di secolo fa fece clamore a livello internazionale, un viaggio musicale tra Argentina e Sud America ispirato da scrittori del calibro di Borges, Sepulveda, Marquez e Soriano. La tappa di Castelsardo si concluderà con una grande festa elettronica dell’islandese HILAD HANASON, in pieno centro storico.
Una delle caratteristiche del festival “Musica sulle bocche” è quello di coinvolgere musicisti internazionali per sviluppare insieme nuove residenze creativa. A tal proposito, mercoledì 21 agosto, al convento di Ploaghe, si darà vita ad un progetto originale speciale del quartetto formato da PABLO LA PORTA, PASQUALE MIRRA, ENZO FAVATA e BINDHUMALINI NARAYANASWAMY, un concerto che vedrà incrociare musica indiana, elettronica ed acustica, interpretata da quattro fuoriclasse assoluti.
Giovedì 22 agosto avrà luogo uno degli appuntamenti più attesi del festival, la tradizionale spedizione in nave all’isola dell’Asinara, per far rivivere di nuove atmosfere sonore luoghi incontaminati dal non usuale accesso al pubblico, quali l’omonimo parco nazionale. Il gruppo prescelto per l’occasione è quello dei KALÀSCIMA, artisti che reinventano la tradizione rituale del tarantismo con un mix di massicce dosi di elettronica e
beat lisergici, melodie originali e atmosfere folk: un live set energico e potente che coinvolgerà in danze sfrenate il pubblico convenuto abbracciando antico e moderno in un risultato esplosivo.
Prima dell’inizio, alle 18:30, davanti al pubblico di Cala Reale verrà presentato il Programma Man and the Biosphere, un programma scientifico avviato dall’UNESCO nel 1971 e incentrato sulle prestigiose Riserve della Biosfera. Anche tra la Sardegna e la Corsica si sta lavorando per creare una straordinaria riserva naturale transfrontaliera che vede lavorare insieme il Parco Nazionale dell’Asinara, il Parco Nazionale Arcipelago di La Maddalena, l’Area Marina Protetta Capo Testa Punta Falcone e la Riserva naturale di Bucchi di Bunifaziu, coordinate dalla Regione Autonoma della Sardegna e dalla Cullettività di Corsica tramite l’Uffiziu di l’Ambiente di a Corsica. “Musica nelle Bocche” è ovviamente al fianco di questa importante iniziativa.
Altro protagonista di eccezione in programma venerdì 23 agosto: ad Alghero si esibisce infatti uno dei chitarristi più celebri del panorama musicale moderno, capace di innovare mantenendo un forte legame con la tradizione: MATTEO MANCUSO. Il talento di origini siciliane, già riconosciuto da artisti del calibro di Joe Bonamassa e Al Di Meola con i quali lui stesso ha suonato, ha già incantato le platee internazionali per la sua abilità tecnica e per la profondità emotiva. In questo contesto Mancuso proporrà un imperdibile concerto con il suo inconfondibile sound e tecnica chitarristica, tra le più originali al mondo.
Sabato 24 agosto, a Tergu, si esibirà un quintetto che promette una serata di musica senza tempo, i DÉJÀ VU. Il collettivo di cinque musicisti proporrà in questo ambito un repertorio totalmente dedito al Soul in tutte le sue varianti, da quella più caratteristica e tradizionale di Etta James fino a brani più contemporanei e rappresentativi della Black music.
A chiudere il Festival MSB, domenica 25 agosto, sarà una speciale serata immersiva nella Sardegna affascinate delle antiche campagne medioevali delle colline dell’Anglona. Nella Chiesa di “San Pietro delle Immagini” a Bulzi, al tramonto, si terrà un suggestivo incontro con la tradizione polifonica sacra della Sardegna, il Cuncordu di Bulzi: una speciale performance che farà rivivere antiche usanze tramite canti che accompagneranno una processione che partirà dall’antica valle per arrivare alla chiesa romanica del XII secolo.
La serata terminerà con un progetto dedicato al nostro più acclamato “eroe senza tempo” la sera di, con LA BANDA GARIBALDINA DI MONTE SURDU. Os Caminhos De Garibaldi, album uscito a gennaio per l’etichetta Caligola, che ha già avuto un successo entusiastico da parte della critica con recensioni a cinque stelle, traspone in musica la controversa figura di Giuseppe Garibaldi prendendo spunto da un libro che raccontò i suoi itinerari e condendolo di un repertorio sonoro che si muove tra melodie dell’Ottocento e racconti epici, con numerosi temi d’ispirazione popolare della tradizione sudamericana.
In occasione di questa edizione, infine, sarà possibile partecipare ad alcuni trekking, accompagnati dalla Guida Ambientale Escursionistica Antonio Sotgiu, da anni presente sul territorio dell’Anglona. I percorsi saranno organizzati nei paesi di Tergu, Chiaramonti, Martis e Valledoria. Un itinerario, lungo i sentieri dell’Anglona, tra cascate, chiesette romaniche, nuraghi e fonti sacre, alla ricerca dei suoni della natura, un viaggio intimo e mattutino lontano dalle spiagge che darà la possibilità a tutti di conoscere miti e leggende legati in maniera indissolubile ai luoghi visitati.
Anche a Valledoria, nei pomeriggi dei concerti del 6 e 7 agosto, sono previste escursioni guidate in battello sul fiume Coghinas, per vivere da vicino le risorse di questo autentico paradiso ecologico. Gli itinerari partono dall’Embarcadero alla Foce del Coghinas.
“Musica sulle Bocche” sosterrà inoltre l’arte e cultura locale organizzando, nei giorni del festival, visite a musei, e monumenti naturali ed archeologici: a Castelsardo saranno visitabili il Museo dell’Intreccio ed il Museo Diocesano, a Martis il Museo Diocesano, ad Alghero La Grotta di Nettuno ed il Nuraghe Palmavera, a Chiaramonti il Castello dei Doria, a Tergu la chiesa romanica Nostra Signora di Tergu, a Valledoria l’ecosistema della Foce del Coghinas, a Porto Torres la Basilica di San Gavino ed Antiquarium, a Ploaghe i famosi Candelieri e le chiese monumentali ed il Convento di Sant’Antonio da Padova.