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Una Sola Mente” è il titolo del nuovo album dei K-Byte, in uscita in digital download a partire dal 5 aprile: il ritorno in scena per lo storico trio cosentino.

Questo nuovo album, prodotto artisticamente da Vlad KAYADUB Costabile, è una vera e propria summa del lavoro dei Kappa che rimaneggiando vecchi successi e nuovi brani, rimescolano i suoni che hanno caratterizzato la loro storia, che inizia i primi anni 90, trasportando i K-Byte nella nuova era digitale. 

Il 5 aprile è anche il k-byte day perchè in concomitanza alla nuova release, tutta la loro discografia approderà in rete.

Una Sola Mente“, la title track, rappresenta la filosofia del lavoro di Roberto, Michele e Arcangelo.
Il trio si fonde in un’unica entità che vive la musica insieme da oltre 30 anni “con una sola mente”.

Questo li conduce in un universo musicale lontano dal concetto di MAINSTREAM dove il calcolo di opportunità o di mercato si allontana dalla filosofia Kappa, un percorso assolutamente originale e artigianale che riesce a portare una band di provincia, ad un livello altro.
Dove le possibilità non ci sono i Kappa riescono a crearle, e questo li rende protagonisti di tante vittorie e riconoscimenti, di tour all’estero e sul territorio nazionale, di piccole rivoluzioni di provincia di cui il nostro tempo ha bisogno.

Il nucleo originario dei K-byte nasce sui banchi di scuola a Donnici alle porte di Cosenza.

Arcangelo Pagliaro e Roberto Bozzo suonano praticamente da sempre insieme, ripercorrendo a grandi linee il panorama rock britannico del post punk, del dark e della new wave.

La prima line up, Roberto voce e basso, Arcangelo batteria, Mario Forino tastiere, si assestò nel 92 con il nome di The Ice, ma dal nomignolo di Mario K-byte, riferito alla sua passione per l’informatica, viene mutuato il nuovo nome della band.

Dopo poco tempo gli impegni di studio e di lavoro portano Mario Forino e Michele Gatto a lasciare la band. Roberto e Arcangelo coinvolgono nel gruppo Michele Petrone, studente di pianoforte presso l’Accademia Musicale Cosentina.

Nel 1997 il trio decide di realizzare un mini cd dal titolo “Mai” che comprende in tutto 5 canzoni. I risultati sono 1000 copie vendute in poco tempo e tanti concerti.

Nell’anno successivo, il 1998, Roberto prende parte alla composizione e all’esecuzione delle musiche dello spettacolo teatrale “Romancero Gitano” tratto dalle poesie del poeta Andaluso Federico Garcia Lorca, realizzato in collaborazione con la compagnia teatrale “La Barraca” ed altri musicisti della scena cosentina.

Nell’anno 1999 i K-byte partecipano ad Arezzo Wave quali vincitori delle selezioni regionali calabresi.

Altra esperienza teatrale ed altra contaminazione nell’anno 2000. La compagnia “A Scala da Regina” decide di affidare ai K-byte la composizione delle musiche dello spettacolo in vernacolo ‘Cinnarella‘. Si inizia cosi ad utilizzare, oltre che al vernacolo, gli strumenti acustici della tradizione calabra . La formazione viene quindi ampliata dall’ingresso di Checco Pallone, specialista di musica etnica, valente strumentista di tamburelli e di chitarre battenti.

I K-Byte entrano nella scuderia di Zoropa nel 2002, aprono i concerti del “Parto delle Nuvole Pesanti” e realizzano le musiche per un nuovo spettacolo teatrale in vernacolo “Scrocco, un canto di natale“, sempre di “A Scala da Regina” ma stavolta con l’utilizzo di strumenti elettronici. Anche da questo lavoro viene tratto un mini cd.

L’anno successivo, nel 2003, il gruppo ritorna a fare Rock a 360 gradi ed arriva alla realizzazione del primo full-lenght “Lievitazioni“. Questo disco viene registrato tra Holywood di Ponsano (PI) e Grooves Factory di Bologna, prodotto da Zoropa.

Nello stesso anno inizia il lievitazioni tour da cui verrà prodotto un Docu-movie dal titolo “KAPPABAIT” SOGNO DI UNA ROCK BAND DI PROVINCIA.

Il risultato è uno spaccato della vita di provincia suonando il rock raccontato in 22 minuti intervallati tra testimonianze dei tre musicisti ed i brani di “Lievitazioni”; il filmato sarà portato in tour in Canada nel 2005 e mostrato prima dei concerti di quel tour internazionale. Lo stesso filmato sarà poi acquisito da RAI International coi sottotitoli in Inglese.

Nel frattempo il debordante ed eclettico entusiasmo di Roberto lo porta a creare, insieme ad altri musicisti locali, un nuovo progetto musicale: Sabatum Quartet. Questo nuovo progetto assorbe anche il resto dei componenti K-byte e si propone di elaborare un nuovo modo di presentare la musica etnica dialettale, con uno spunto più rock. Il risultato è da subito straordinario ed il nuovo progetto decolla con centinaia di concerti in tutto il mondo e 7 album. Tutto questo impone una pausa ai K-byte che riprenderanno 15 anni dopo.

Nel 2018, a grande richiesta, i K-byte ritornano sul palco quasi per gioco e si ripete l’incantesimo, l’energia e l’emozione che si respirano in quel concerto suggeriscono alla band di dover in qualche modo riprendere il discorso lasciato in sospeso.

Nuovi concerti ed un disco inciso e pronto per uscire nel 2019 ma la pandemia ha imposto di slittare l’uscita di Una Sola Mente al 2024.

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