Print Friendly, PDF & Email

La musica che cura”: questo il titolo della XXVII edizione di Villa Ada Roma Incontra il Mondo, che dopo un anno di stop dovuto all’emergenza sanitaria è pronta a tornare nella suggestiva cornice di Villa Ada per liberare le energie dello spettacolo dal vivo nel segno della condivisione. 

Ascoltata, ballata, cantata e improvvisata, la musica è stata la compagnia, l’amica, l’evasione e il conforto che ci ha supportato in questo periodo di incertezze ed è pronta a riaffacciarsi in uno degli spazi più amati della città dalla seconda metà di giugno alla prima metà di agosto sotto l’egida di D’Ada srl e ARCI Roma, all’interno del programma dell’Estate Romana promosso da Roma Capitale.

Vasco Brondi, IOSONOUNCANE, Sons of Kemet e Kokoroko sono i primi nomi annunciati di un ricco cartellone che sarà svelato nei prossimi giorni.

Nell’illustrazione realizzata da Enrico D’Elia, in arte Infidel, l’entità della Musica agisce sugli spettatori con magia e cura. È Euterpe, la musa della Musica dell’antica Grecia, “Colei che porta Gioia”. Attraverso il suo intervento, l’ispirazione dei musicisti e l’impegno dei lavoratori e delle lavoratrici dello spettacolo, le energie curative ed euforiche di quel rito collettivo che è lo spettacolo musicale dal vivo vengono finalmente liberate affinché tutti possano beneficiarne nuovamente.

Il 6 luglio Vasco Brondi presenta Paesaggio dopo la Battaglia, il primo album dopo la conclusione del progetto artistico Le Luci Della Centrale Elettrica. Un disco intenso, fatto di racconti per voce e cori, per orchestra e sintetizzatori: 10 tracce che raccontano la nuova visione del cantautore ferrarese tra battaglie intime e universali, crescita e ricerca, attraversando territori di perdite e conquiste.

Il 23 luglio IOSONOUNCANE porta sul palco il suo nuovo monumentale Ira. A sei anni di distanza dal disco Die, Jacopo Incani torna con un meraviglioso album, in cui si intrecciano elettronica, psichedelia, echi del Maghreb e reminiscenze jazz, consacrandolo uno dei più coraggiosi e innovativi interpreti della scena indipendente nazionale.

Il 30 luglio arriva Shabaka Hutchings con i suoi Sons of Kemet. Il sassofonista, compositore, filosofo e scrittore ritorna col nuovo album Black To The Future accanto ai due batteristi Tom Skinner e Eddie Hick, la tuba di Theon Cross e il sassofono e clarinetto di Hutchings. Un nuovo lavoro politicamente toccante e musicalmente ricco che attinge da jazz, rock, folk caraibico e musica africana.

L’8 agosto salgono sul palco i Kokoroko, il collettivo afrobeat composto da otto giovani musicisti inglesi guidato dalla trombettista Sheila Maurice-Grey. Dopo aver suonato nella celebre Royal Albert Hall di Londra nel 2020, sono pronti per l’estate di Villa Ada.

Share Button