Esce giovedì 19 maggio 2022 “Vorrei“, il nuovo singolo del progetto Van Dyne, un nuovo capitolo che segue l’esordio con “Luna Park” per la band di Bologna. Si tratta di un brano che suona come un fiore che appassisce, è un quadro rimasto incompleto, è il desiderio di volerlo completare pur sapendo di non avere i colori giusti per continuare. È un brano scritto durante gli ultimi mesi di una relazione e rappresenta una piccola catarsi sentimentale racchiusa in uno degli episodi forse più immediati e diretti del primo EP della band. 

Joelle Van Dyne, aka Madame Psychosis, è uno dei personaggi principali del romanzo Infinite Jest di David Foster Wallace. È anche conosciuta come “La Più Bella Ragazza Di Tutti i Tempi”, indossa sempre un velo, à la Elephant Man, per nascondere il viso: che lo faccia in quanto deforme o bella da togliere il respiro o ancora che sia stata tremendamente bella in passato e ora deforme, è lasciato all’interpretazione del lettore. Joelle Van Dyne è anche la protagonista di Infinite Jest, film che esiste all’interno del romanzo omonimo. Nel film recita senza indossare il velo e ciò si presume dia il via ad una specie di complesso piacere che porta a letale assuefazione lo spettatore, il quale muore dopo aver assistito anche a pochi fotogrammi del film.

I Van Dyne, nascono a Bologna nel 2020 da un progetto di Paolo Vita e Lillo Morreale, entrambi attivi da tempo in altre formazioni nate negli anni fra Agrigento e Bologna. Ben presto si aggiungono alla band Carlo Marrone e Nicola Benetti. L’immaginario musicale dei Van Dyne nasce dal rock sperimentale e dall’elettronica ma si condensa in un synth-pop ispirato dai tratti sonori di Son Lux, MGMT e Beach House. Se da un lato gli arrangiamenti strizzano l’occhio a sound esterofili, dall’altro si ha anche un forte richiamo alla tradizione del cantautorato italiano che si esprime nei testi e nel cantato.

Share Button