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Walking Alone“… camminando da solo verso un rifugio interiore, verso una dimensione in cui l’inconscio, le paure, le incertezze dettate da un momento “storico” possono trovare una luce. E’ disponibile su tutte le piattaforme digitali, pubblicato da Isulafactory, il brano d’esordio di un giovanissimo musicista siciliano che si cela dietro il nome d’arte Helmet Project, in cui la sola identità è la sua musica. Il singolo esprime lo stato d’animo di un adolescente che attraverso le sette note cerca le risposte e le motivazioni che neanche gli adulti riescono a volte a dare. Rappresenta tutti i giovani che durante il periodo duro della quarantena hanno dovuto adattarsi ad una nuova realtà sociale.  

“Walking Alone” anticipa l’album “Quarantine Mood”, in uscita a fine 2021 per Isulafactory/Lizard Records. Un brano jazz-rock strumentale, quasi un esperimento adolescenziale, in cui i suoni elettronici creati dal synth si amalgamano armoniosamente con quelli analogici dello xilofono, delle percussioni e da tutti gli altri strumenti che lo stesso musicista ha suonato in tutti brani che andranno a comporre l’album ad eccezione dei fiati. Le percussioni come la marimba e lo xilofono e la classica batteria sono la colonna portante delle composizioni dell’intero progetto. “Walking Alone” è stata composta durante il primo lockdown ed è il primo atto di un percorso iniziato agli inizi del 2020, in cui il musicista esprime tutta la sua capacità compositiva nonostante la giovanissima età.

HELMET PROJETC è un progetto, una dimensione, un vero e proprio viaggio attraverso la musica in cui l’artista si immedesima, si cela, si rifugge per cercare di modificare in positivo il suo stato d’animo durante i duri mesi dei vari lockdown.

Helmet project è Vincenzo Caschetto, giovanissimo percussionista e polistrumentista, che esprime attraverso i suoi sentimenti uno stile musicale che vuole inserirsi nella nuova scena di “crossover Jazz” o “Nujazz”, in cui si fondono, in una sorta di alchimia, vari stili musicali che utilizzano in modo armonioso l’elettronica dei sintetizzatore e gli strumenti tradizionali per creare un nuovo stile che si avvicina sia al jazz più classico, che all’ambient e soprattutto all’elettronica.
Il musicista di Modica trova nelle percussioni la colonna portante delle proprie composizioni; la sezione ritmica, viene espressa oltre che dalla classica batteria anche da altri strumenti di percussioni tradizionali quali: marimba, xilofono, glockenspiel, pongos etc. fondendo questo suono analogico con l’elettronica. Il basso, chitarra e fiati completano gli arrangiamenti delle varie tracce.
Vincenzo Caschetto studia percussioni classiche e batteria da quando aveva 5 anni, fa parte di diverse orchestre: La civica filarmonica di Modica, Orchestra scolastica regionale siciliana, Orchestra sinfonica e orchestra di fiati del liceo Musicale Verga di Modica nonché l’ensamble di percussioni dello stesso liceo“drums togheter”..
Ha partecipato a diverse master class e concorsi, aggiudicandosi il primo premio al sicilan drums contest di Messina nel dicembre 2019 e nel maggio 2021.
Con l’orchesta scolastica siciliana si è esibito in location di altissimo livello, come nella valle dei templi ad Agrigento, Ortigia a Siracusa e soprattutto al teatro greco di Taormina davanti a diverse migliai di spettatori.
Il 26 giugno 2021 partecipa come percussionista allo spettacolo teatrale “Nomen Omen/Io, Cassandra” un evento performativo esperienziale che si svolge nel complesso monumentale Santa Maria del Gesù a Modica, prodotto da Fiat Lux 2.0 e dalla Fondazione Teatro Garibaldi.
L’ambizione di Vincenzo è quella di continuare a studiare percussioni e pianoforte oltre che, attualmente, al liceo anche in seguito al conservatorio.
Produrre musica è la strada parallela che vorrà seguire, infatti ha grande interesse per la tecnologia che ruota intorno al mondo della di registrazione audio.
In autunno 2021 uscirà per l’etichetta Isulafactory in cooproduzione con Lizard Records Italia, il suo primo album di inediti.

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