Print Friendly, PDF & Email

Dopo l’ottimo successo de “L’estate del ’78” il pianista e compositore Marco Di Stefano presenta il suo nuovo lavoro discografico dal titolo “2005“.

2005 è un lavoro del passato scritto per il futuro. Si tratta di una raccolta di brani per pianoforte scritti nell’anno 2005 durante un intenso periodo di studio della composizione musicale a Bologna; sono frutto di un lento percorso di ricerca di un linguaggio nuovo, espressivo e astratto, interamente affidato alla voce del pianoforte.

“Movimento a 4 mani” è un brano scritto durante i viaggi in treno tra Bologna e Palermo: e come un treno, si muove incessante fra melodie e binari, gallerie e note ribattute con ritmo continuo e costante. Questo brano fu anche eseguito, quell’anno, durante una rassegna organizzata dal conservatorio di Bologna per musica di giovani compositori.

“Di Nebbia, le notti a Bologna” è una raccolta di brani brevi, scritti al pianoforte, durante un incessante inverno di nebbia bolognese. Si fanno voce di paure e incertezze di quel periodo giovanile; la voglia di vedere al di là di quella fitta nebbia… un po più in là… gettando un occhio al futuro.

Marco Di Stefano: Si approccia al pianoforte in tenera età inseguendo il suo istinto compositivo e iniziando da li un percorso decennale di studi di tecnica pianistica e composizione orchestrale con tre distinti maestri quali Giovanni D’Aquila a Palermo, Adriano Guarnieri a Bologna e Luc Brewaeys a Bruxelles. Il suo stile è semplice, strutturato e narrativo. Ogni sua composizione nasce per raccontare una storia e questa sua predisposizione verso la musica narrativa lo porta a collaborazioni artistiche con pittori, fotografi e scrittori, alla ricerca del perfetto connubio fra opera musicale e arte.

Share Button