Dopo i brani “Ragazzi Sensibili” e “Gipsy”, “L’ESTREMITÀ DEL CERCHIO” è il primo EP di 9ova, in uscita il 14 marzo su tutte le piattaforme digitali. 

In questo lavoro scende in campo tutta la sua autenticità. Ogni barra è un frammento di vita, un’istantanea di pensieri ed emozioni che parlano a chi sa ascoltare. 

“L’estremità del cerchio” vuole rappresentare il passaggio dalla provincia, intesa come ‘estremità’, al centro del ‘cerchio’, ovvero Milano. 

Partendo dalle strade della sua città, il rapper arriva dritto al cuore, spaziando da riflessioni intime e sincere a temi più universali: quelli con cui ognuno di noi può identificarsi. Così, 9ova riesce a raccontare la provincia con uno sguardo più ampio, quello di chi sa sognare e guardare oltre i confini. 

Se già in “Gipsy” aveva sviscerato il significato di “casa”, non quella determinata da quattro mura, ma dalle persone che ci circondano e che ci aiutano a costruire la nostra realtà, in “Ragazzi Sensibili” aveva dato voce a ciò che prende vita nei suoi pensieri, tra sogni, desideri e fantasie. 

Musicista oltre che artista, 9ova ha la straordinaria capacità di ritrarre il quotidiano con uno sguardo del tutto personale, trasformandola in qualcosa di unico e profondo. Nei suoi brani, racconta storie semplici, ma cariche di significato, descrivendo emozioni e situazioni che tutti possono riconoscere, ma che lui sa cogliere e restituire con un’originalità che le rende nuove. 

Lorenzo Fumasi nasce a Varese nel 2001 e sin da bambino cresce circondato dalla musica: ricorda ancora quando in macchina erano gli album di Michael Jackson a far da colonna sonora dei viaggi di famiglia, di cui ancora oggi ne conserva le vecchie cassette del padre. A soli 10 anni, Lorenzo inizia a suonare il basso, spinto dal desiderio di non limitarsi ad essere solo un ascoltatore, ma di far della musica la sua arte. Proprio per questo, inizia presto ad esibirsi con la sua band nei locali della provincia, muovendo così i primi passi nel mondo della musica. L’amore per l’hip-hop, invece, nasce in strada, quando sfidava gli amici nelle gare di freestyle per le vie del centro. È in questo periodo che sente l’esigenza di trovare un nome d’arte che possa rappresentare al meglio l’artista che è in lui.