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Esce il 25 novembre “A feeling” – il secondo singolo di Kuni, progetto dell’artista romana Eleonora Danese.

Kuni è l’abbreviazione di Kunimitsu, uno dei personaggi principali del famosissimo videogioco Tekken. Fin da piccola Eleonora è stata ossessionata dalla cultura giapponese, tanto da conseguire una laurea in Lingue e culture dell’Asia orientale, specializzandosi in Coreano e Giapponese, e aver vissuto per un breve periodo a Tokyo nel 2013.

Dopo aver ascoltato per quasi vent’anni tutta la musica che poteva, Kuni ha scritto le sue prime canzoni nel 2019 e le sono sembrate da subito una buona combinazione delle sue influenze artistiche: testi malinconici, melodie dolci e aspirazioni punk-rock. Per i suoi primi lavori ha collaborato con Golden Years, noto produttore italiano che l’ha aiutata a trovare la forma finale delle sue canzoni. Il primo frutto di questa collaborazione è Sleep Baby, il biglietto da visita scelto da Kuni per presentarsi al pubblico e prima canzone del suo EP di debutto in uscita prossimamente. Il brano ha ricevuto un ottimo riscontro e il supporto di piattaforme digitali quali Spotify con l’inserimento in playlist editoriali come New Music Friday, Fresh Finds  e Borderless; Amazon Music l’ha inserita in Novità Alternativa.

Ora Kuni è pronta a far conoscere un nuovo lato del suo progetto artistico con un secondo singolo, “A feeling”, che lei definisce come “una conversazione ricorrente con me stessa, un continuo oscillare tra le mie insicurezze e i miei punti di forza, avvolta dalla speranza che un giorno, forse, accetterò il fatto che sono l’unica che può davvero starmi vicino – e che va bene così”.

In questo nuovo brano Kuni fa emergere le sue influenze musicali dalle sfumature punk-rock, addolcite dalla sua voce raffinata e fresca che si muove su un riff di chitarra difficile da dimenticare.

Kuni è Eleonora Danese e il suo nome d’arte è l’abbreviazione di Kunimitsu, uno dei personaggi principali del famosissimo videogioco Tekken. Fin da piccola Eleonora è stata ossessionata dalla cultura giapponese, tanto da conseguire in seguito una laurea in Lingue e culture dell’Asia orientale, specializzandosi in Coreano e Giapponese, e aver vissuto per un breve periodo a Tokyo nel 2013.

Ha capito che la musica era ciò che voleva fare nella vita quando ha visto per la prima volta il film “School of Rock”: all’età di dieci anni, aveva già le idee chiare.

Kuni aveva una band punk-rock al liceo e in quegli anni ha studiato un po’ di chitarra e basso. Non essendo mai stata una studentessa modello con quegli strumenti, però, li ha abbandonati presto, preferendo prendere, invece, lezioni di canto e pianoforte per accompagnamento.

Sebbene abbia sempre scritto poesie, storie fantastiche, diari e altri tipi di testi, ha avuto non poche difficoltà ad avvicinarsi alla forma della canzone. Sentiva spesso come di non essere degna di scrivere musica e passava più tempo a dubitare delle sue capacità che a cercare di usarle. Ma tutte le cose che ribollivano dentro di lei finalmente sono riuscite a venir fuori.

Il suo primo singolo è “Sleep Baby”, seguito da “A feeling”, i brani anticipano l’EP di debutto che uscirà prossimamente.

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