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Caravaggio con una scrittura evocativa che si muove agilmente tra poesia e canzone d’autore, esordisce con un nuovo singolo dal titolo “Lennon“, un brano denso e carico di energia, armonizzato con cura dalla sua vocalità multistratificata che si differenzia grazie all’uso del falsetto, ormai marchi di fabbrica dell’artista.

Per 2 minuti e 56 secondi questo brano ci proietta in una vera e propria storia e lo fa attraverso una scrittura delicata e avvincente.

“In Lennon si parla di quel viaggio dall’adolescenza all’età adulta che tutti conosciamo, dei sogni artistici che si infrangono nell’impatto con la realtà, dell’amore e della sua assenza.” – racconta Caravaggio.

Il brano “Lennon”, pubblicato il 1° aprile per Orangle Records e distribuito da Universal Music Italia, è un altro singolo originale dell’artista, sia nella sua estetica che nella musica. Lennon è un brano pieno di colore in cui emerge una visione difficilmente etichettabile che caratterizza ogni pezzo di Caravaggio, quel pop dal sound distinguibile in grado di portare in ogni singolo, nuova linfa vitale alle sue creazioni musicali.

Caravaggio ha l’abilità di combinare la sua personalità alla musica, creando un nuovo tipo di indie-pop contaminato da sonorità sinth/funk/80’s. Nelle sue canzoni esplode tutto il suo talento e conferma quelle vibrazioni dalla freschezza uniche sulla scena. Un suono fluido dove mescola una naturale raffinatezza di immagini e parole a un gusto sempre personale, fatto di melodie e scrittura che richiamano mondi e generi diversi, sempre in grado di ipnotizzare l’ascoltatore.

Caravaggio ha già dimostrato il suo talento con le canzoni precedenti, apprezzate dalla critica, confermate dal successo a Musicultura 2021 quanto dal pubblico.

Apre così il brano Lennon, con un’istantanea di quella che è stata la vita di Caravaggio tra delusioni, sogni e amori. L’artista fa della sincerità la propria cifra stilistica, nella sua musica c’è cuore e tutto se stesso senza maschere. Lennon rappresenta un brano prezioso per Caravaggio, intenso ed evocativo, sospeso tra sonorità elettroniche contaminate da un pop sperimentale e innovativo, credibile e originale, fatto di suoni avvolgenti e della sua vocalità multistratificata che si differenzia dalla massa grazie all’uso sapiente dei diversi registri, come l’uso del falsetto, ormai un suo marchio di fabbrica.

Andrea Gregori, originario di Latina, intraprende il suo progetto solista nel 2021, dopo un periodo di esperimenti e difficoltà dovuti ad una malattia che colpisce la voce dell’artista: la distonia spasmodica, una sindrome che coinvolge i muscoli della laringe fino a impedire alla persona anche solo di parlare.

Nonostante i medici affermino che non ci sia una cura, lui non si arrende, crede in se stesso e riesce a guarire grazie ad un percorso olistico e alla sua incrollabile forza di volontà. Andrea torna a cantare e nasce così Caravaggio, artista instancabile e originale, pubblica diversi singoli che riscuotono successo tra il pubblico e la critica e lo vedono sul podio di Musicultura nel 2021, ricevendo anche i complimenti di Enrico Ruggeri e Ron.

Pochi come lui dimostrano l’eccletismo e la costanza per sperimentare forme e modi diversi nella sua musica, gradino dopo gradino, traccia dopo traccia Caravaggio sta crescendo e sta conquistando migliaia di persone.

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