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“Addio sul serio” è il nuovo singolo di chiamamifaro, in uscita venerdì 10 dicembre per Columbia Records/Nigiri. La cantautrice bergamasca, tra le dieci giovani promesse supportate da Spotify RADAR, torna con un nuovo brano,dopo la pubblicazione del suo primo EP Macchie e un tour promozionale che l’ha portata a suonare in giro per l’Italia e a condividere il palco con artisti come Ariete, Sangiovanni e i rovere.

In “Addio sul serio”, chiamamifaro si apre a un’analisi di un vissuto lontano e allo stesso tempo vicino, in un brano che, pur con un linguaggio semplice, riesce ad avere diversi livelli di lettura. Quella che a un primo ascolto può sembrare una canzone d’amore, si rivela essere una dedica all’amico fidato che ora non c’è più, al cane di famiglia con cui si è cresciuti insieme e che si è visto invecchiare. Nel testo traspare l’amore profondo e il senso di perdita, ma anche il prezioso insegnamento che a volte i desideri rimangono tali, mentre a noi rimane il compito di imparare a vivere senza rimpianti.

“il suo cane è morto, questa cosa non si affronta, invece di fargli la festa per il compleanno gli ha fatto la coroncina di fiori. E gli manca. Manca anche a me. Sarebbe bello saper dire addio, ma che schifo quando è addio sul serio.”
(Angelica Gori in arte chiamamifaro)

chiamamifaro è il progetto di Angelica Gori, 19 anni appena compiuti, di indole e stanza bergamasca ma con una forte passione per i luoghi esotici, i cactus, la ginnastica ritmica e lo yoga. Subito dopo la maturità dà vita a chiamamifaro e il 3 luglio 2020 esce il singolo di debutto Pasta Rossa, che raggiunge in breve tempo il milione di stream complessivi. Il secondo singolo è Domenica, che esce il 6 novembre 2020 accompagnato dal primo video ufficiale. Poi arrivano le prime date, il primo EP, MACCHIE, e i singoli Bistrot e Limiti. In sala prove e sul palco, Angelica è accompagnata da una full band. 

Il nome scelto è chiamamifaro, perché la luce del faro è un posto sicuro, illumina sempre qualcosa o qualcuno. È una luce singola che non lascia solo nessuno. E per Angelica, il faro è il luogo in cui ha capito che la musica puó essere la sua strada.

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