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Da venerdì 11 dicembre sarà disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming “Riparare”, il nuovo singolo di Cristian Grassilli, cantautore bolognese che racconta la sua visione dell’uomo e del tempo attraverso le canzoni. Anche questo singolo anticipa l’uscita del nuovo omonimo disco in uscita il 15 gennaio 2021.

“Riparare” è una ballad piano e voce accompagnata da un quartetto d’archi che, con parole semplici, esprime un concetto fondamentale alla base delle relazioni: la possibilità di poter rileggere i propri errori e riparare. «Quando una ciotola, una teiera o un vaso prezioso cadono frantumandosi in mille cocci, noi li buttiamo con rabbia e dispiacere. Eppure, c’è un’alternativa, una pratica giapponese che fa l’esatto opposto: evidenzia le fratture, le impreziosisce e aggiunge valore all’oggetto rotto, riparandolo con materiali preziosi. Quest’arte si chiama kintsugi: nella canzone si presenta come un delicato simbolismo volto ad abbracciare il danno, senza vergognarsi delle ferite di ciascuno di noi, ricordando sono proprio quelle “crepe” che costituiscono l’unicità della propria trama da raccontare, con la propria bellezza, fiduciosa nel sapersi rivedere con nuovi occhi e perdonandosi per ciò che non è andato.»

Cristian Grassilli sviluppa da anni le sue doti di cantautore e compositore e, dopo numerosi riconoscimenti come Musicultura o il Trofeo Wolf Città di Bologna, dal 27 novembre del 2012 è presente come compositore della musica del brano “NOTTI” e ha collaborato al testo co-scrivendolo con Gaspare Palmieri e Francesco Guccini ne “L’ultima Thule”, l’ultimo lavoro discografico del cantautore di Pavana.

Attualmente esercita la professione di psicologo-psicoterapeuta e musicoterapeuta. Dall’integrazione di queste due discipline, la psicologia e la musica, nel 2010 fonda, insieme al collega psichiatra e cantautore Gaspare Palmieri, l’associazione culturale Psicantria, un progetto che ha l’obiettivo di far conoscere le malattie mentali attraverso le canzoni. Nel 2011 pubblicano il disco-libro “La psicantria, manuale di psicopatologia cantata” e i seguenti “Psicantria della vita quotidiana” e “La neuropsicantria infantile” che contengono canzoni sul disagio psichico, con finalità divulgative e preventive, editi dalla casa editrice La Meridiana. Conduce da diversi anni gruppi di songwriting con diverse tipologie di pazienti in regime residenziale.

Cristian Grassilli è originario di Baricella (Bo) e nasce a Bentivoglio il 5 settembre 1978. A 15 anni inizia a scrivere canzoni e ad esibirsi in gruppi cover nel bolognese. Studia piano, chitarra, canto e composizione frequentando lezioni private con Gianmarco Gualandi, Pasquale Morgante, Davide Fregni, Giovanna Giovannini, Tania Bellanca. Dai 23 anni inizia ad esibirsi con un suo repertorio di canzoni inedite. Dopo la realizzazione di due demo “Strana lady” e “Figlio unico”, nel 2007 autoproduce il suo primo disco “Io promo” presso il Tam Tam studio di Cesena, di cui alcuni brani sono stati trasmessi sul programma radiofonico nazionale “Decanter” di Radio 2. Nel 2004 partecipa al festival “Voci nuove” di San Benedetto del Tronto vincendo il premio come miglior canzone originale e nel 2005 si piazza al secondo posto al concorso “Non sparate sul pianista” di Rimini. Nel 2008 è tra i vincitori di Musicultura, durante il quale si aggiudica il premio IMAIE per la migliore interpretazione col brano “Sotto i portici di Bologna”. Lo stesso anno vince il concorso “Menabo” a Bologna con una canzone sulla scomparsa delle case chiuse dal titolo “Dopo la mezzanotte” e vince il Trofeo Wolf Città di Bologna. Nel 2011 vince il Premio della critica al concorso “Musici e Poeti” di Bologna e, lo stesso anno, ottiene il secondo premio al concorso “Libera La Musica” della Regione Emilia-Romagna. Il 29 febbraio 2016 esce in tutti i digital stores il secondo disco solista “Crac si gira?”, arrangiato insieme alla sua band, a Pasquale Morgante e con gli archi sotto la supervisione di Enrico Guerzoni.

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