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Divento un Niente” porta Caldoinverno ad affrontare la sensazione del nulla; in questo brano diventa niente, fino a diventare un Niente.
Caldoinverno ha il dono di poter vedere il colore delle canzoni: “Divento un Niente” prosegue il “filone blu” del singolo d’esordio Questa Stanza, portandosi dietro la medesima scia di sensazioni metafisiche.
«È un pezzo blu come Questa Stanza è stato un pezzo celeste: un’altra declinazione di uno stesso bisogno onirico, dove al posto della nostalgia ho cantato il nichilismo.»
Nichilismo onirico ottenuto da una voce che si confonde tra gli strumenti; i testi sono leggeri e poco intellegibili per una scelta determinata: quella di spostare l’attenzione sulla musica. La canzone dura poco perché dice tutto già da subito.
È la musica, tramite le sensazioni che trasmette, ad essere portatrice di significato, per comunicare uno stato d’animo preciso: Divento un Niente non è assenza di emozioni, ma emozione dell’assenza.
Classe 1998, Caldoinverno è il nome d’arte di Lucio Badalamenti, cantautore originario di Palermo e trapiantato a Bologna. Il progetto è figlio degli anni di sperimentazioni e concerti condivisi con gli amici: nato nel 2018 come duo, è proseguito da solista l’anno successivo fino ad oggi, quando si è fatta strada la
volontà di dare forma definitiva alle sue canzoni.
Nel suo nome Caldoinverno dà origine a una contraddizione che fa incontrare la freddezza della stagione più buia e distaccata con il conforto di un tepore familiare. Caldoinverno è insieme l’accettazione e la nostalgia di questa sensazione dolceamara.
Lo stile rispecchia questa tensione ossimorica, puntando a riscaldare il cuore di chi si accosta alla sua musica. Eclettico negli ascolti, tra le sue influenze ci sono il cantautorato di Nick Drake e il rock dei Nirvana e dei Radiohead, mentre nel panorama italiano guarda a Verdena e Afterhours.
Ad agosto 2022 è uscito il singolo d’esordio Questa Stanza. Divento un Niente è il suo secondo singolo.

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