Emanuele Marsico canta Pino Daniele
Un omaggio artistico a un artista intramontabile e unico che ripercorre alcuni dei suoi più grandi successi in una chiave più vicina al jazz ma senza mai tradirne la poetica. L’album “Emanuele Marsico canta Pino Daniele” parte proprio da qui, da un grande rispetto per il chitarrista e cantante partenopeo che ha lasciato un’impronta fondamentale in Italia, mescolando la tradizione con una musica internazionale. Un progetto, dunque, dalla grande sensibilità artistica, nato prima di tutto sul palcoscenico, e che martedì 10 dicembre 2024 si traduce nella pubblicazione di un disco edito dall’etichetta discografica Emme Record Label. L’ensemble guidato dal cantante e trombettista napoletano è completato da Matteo Diego Scarcella ai sax ed al flauto, Sergio Aloisio Rizzo alla chitarra, Guglielmo Santimone al pianoforte, Alessandro Marzano alla batteria e Francesco Tino al basso elettrico. L’arte espressa da Marsico e la sua intensa partecipazione, insieme alla grande abilità dei musicisti che lo accompagnano, offrono una reinterpretazione fresca e originale delle canzoni di Pino Daniele, mantenendone intatta l’essenza e lo stile. La straordinaria combinazione di strumenti, unita a una grande intesa musicale, crea un’esperienza musicale emozionante. È infatti la dimensione deli live la vera natura di questo progetto che durante i concerti regala una performance coinvolgente e intensa con canzoni indimenticabili e brani iconici di Pino Daniele. “Emanuele Marsico canta Pino Daniele” trasporta il pubblico in un viaggio nel tempo, suscitando emozioni e sensazioni uniche. Grazie alla sensibilità dei musicisti e alla passione del leader, il disco, nato dopo diverse interpretazioni dal vivo, rappresenta una testimonianza appassionata dell’impatto che Pino Daniele ha avuto sulla cultura musicale italiana, portando al pubblico un’esperienza musicale potente e coinvolgente che ha immerso la musica black nella tradizione partenopea.
Emanuele Marsico nasce il 28 giugno 1996, inizia gli studi della tromba privatamente all’età di 14 anni. Si iscrive lo stesso anno al conservatorio G. Martucci di Salerno, dove consegue il diploma in Tromba classica nel 2016. Il 14 maggio 2022 consegue la laurea al triennio di Siena jazz University. La prima esperienza lavorativa avviene con l’Orchestra sinfonica di fiati “Fenaroli” di Lanciano per la quale ha lavorato per 3 anni, con circa 150 concerti.
Nel 2017 inizia la collaborazione con la “Young Jazz Orchestra Campana” con la quale partecipa al “Jazzit Fest” e con la quale incide il disco “All of Us”, pubblicato a dicembre 2022 per Alfa Music. Nel 2018, tra i corridoi di Siena Jazz, conosce la contrabbassista dell’Art Ensemble of Chicago, Silvia Bolognesi e poco dopo inizia a suonare col suo nuovo quartetto “Young Shouts”.
Nel 2019 incidono il primo disco dal titolo “aLive shouts – An omage to Bessie Jones”. Nel 2021 incidono il secondo disco dal titolo “A frame in the crowd”. Nel 2023 debutta come compositore e leader del gruppo Momo Ensamble, con il quale incide l’album dal titolo “Storia di un femminiello”. Collabora con artisti del calibro di: Silvia Bolognesi, Eric Mingus, Nick Mazzarella, Veronica Swift, Piero Frassi, Dave Burrell, Nico Gori, Andrea Beninati, Sabir Mateen, Camilla Battaglia, Alessandro Paternesi, Luca Barbarossa, Fabrizio Bosso, Michael Mayo, Bernardo Guerra, Nick the nightfly.
Tra i principali festival a cui ha partecipato, “Musica sulle bocche – Alghero”, “Torino jazz”, “Hyde park, “Ambria Jazz festival”, “Il jazz italiano per L’Aquila”, “Cerkno jazz festival”, “Novara jazz festival”, “Teatro Grande di Brescia”, “Bolzano jazz festival”, “Atri jazz festival” e “Padova jazz festival”, “Novara Jazz”, “Firenze Jazz”, “Pisa Jazz”, “Fara music festival”, “Villach jazz festival”, “Now music festival”.