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Terre Sommerse Group annuncia l’ultimo progetto di Emiliano Guiducci “Roma Trastevere Est”. Il titolo nasce dalla foto di copertina scattata da Federica Ciolfi in un luogo particolarmente caro ad Emiliano, che rappresenta soprattutto la sua rinascita professionale

. Essendo nato e cresciuto nella zona Est della capitale ha deciso di accomunare entrambi per dare origine al suo ultimo progetto “Roma Trastevere est è il non luogo della mia anima” asserisce il cantautore.

I brani sono 8 e sono stati registrati dal 2012 al 2022; all’inizio dovevano dare vita a 2 progetti distinti, ma paralleli come i binari, però poi riascoltandoli lo stesso Guiducci ha deciso che era possibile realizzare un unico disco che li accorpasse tutti!

Il brano a cui l’autore è più legato è decisamente “433” perché è il brano più intimista di tutti insieme a “Comprendere una donna”.

“433” è un brano che si ispira al modulo di gioco del calcio ed è dedicato a tutti i precari, perché un precario vive la propria vita rischiando tutti i giorni proprio come fa una squadra di calcio schierando le tre punte. L’idea è nata pensando alle squadre di Zeman che spesso subiscono sonore sconfitte proprio perché non smettono mai di attaccare. Un precario vive questa situazione ogni giorno.

Un altro brano a cui Emiliano è molto legato è “Carta di riso” ispirato dalla sua conversione al buddismo, un brano decisamente autobiografico, il riassunto di 6 anni di crisi profonda e la successiva rinascita avvenuta grazie alla scelta spirituale.

Turnista con band emergenti nel panorama underground, live in tutta Italia e all’esterno, pubblicazioni con etichette discografiche di un disco un come chitarrista ed autore di testi e musiche e due EP uno dei quali da solista.

Da più di 10 anni precettore privato di chitarra e basso, collaboratore di strutture assistenziali, gruppi terapeutici e produttore di artisti emergenti.

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