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Da venerdì 28 maggio è online il video di “CARONTE”, il nuovo singolo di FRANCESCO MARIA GALLO, estratto da“INFERNO”, l’opera rock electro sinfonica ispirata alla celebre cantica della Divina Commedia, disponibile in formato cd, vinile e in digitale dal 25 marzo 2021. 

Il video del brano, per la regia di Federica Lecce e con la straordinaria partecipazione di Nino Campisi e degli allievi del Teatro Navile, è visibile online.   

Dopo essersi smarrito come Dante nella Selva Oscura, con “Caronte” Francesco Maria Gallo vuole rappresentare in chiave, pseudogotica, realistica e moderna la discesa all’Inferno. Attraverso il brano e, ancor di più con il video, il cantautore traghetta il pubblico nella dura discesa agli Inferi di Dante Alighieri, ma al tempo stesso anche nell’inferno della nostra contemporaneità.

Il videoclip, ricco di contrappassi e citazioni, vede l’alternarsi di scene introspettive in cui le anime dannate sono costrette a dover affrontare le insidie profonde del lavoro sul sé. Caronte oltre che il traghettatore, nel video rappresenta lo specchio psicologico nel quale ogni scelta è condannata a riflettersi. Uno specchio che rende chiara e visibile la stolidaggine dell’uomo sull’uomo, dei figli sui figli, una natura umana non compassionevole e spietata. 

«Seppur con lo sguardo rivolto al 1200 di Dante Alighieri, sia attraverso il videoclip che attraverso l’intero album, ho voluto far emerge anche un racconto contemporaneo in cui tramite i protagonisti di ogni brano si può riconoscere lo specchio dei nostri tempi – dichiara Francesco Maria Gallo – Un richiamo esplicito al presente è celato nella ghost track “Desolazione”, quel Padre Nostro che rappresenta un’antitesi della preghiera, un urlo aspro e disilluso, ma anche la speranza di poter risvegliare l’animo umano corrotto dal torpore dell’egoismo».

Con “INFERNO”, prodotto da Renato Droghetti, il cantautore Francesco Maria Gallo sovrascrive la propria libera interpretazione dei canti e dei personaggi scelti, che qui raccontano la loro propria verità.  Il tutto rielaborato in chiave rock con l’apporto di grandi artisti quali Ricky PorteraPier MingottiStefano “Perez” PerettoPietro PosaniSimona Rae ed Enrico Evangelisti.

Composto da undici brani originali ispirati ai canti danteschi e ad alcuni dei loro personaggi, con l’album “INFERNO” il cantautore Francesco Maria Gallo – ad eccetto del brano iniziale “La Selva Oscura” che riporta i versi originali del Proemio dantesco – sovrascrive la propria libera interpretazione dei canti e dei personaggi scelti, che qui raccontano la loro propria verità. Si assiste così alla rielaborazione di un proprio inferno, ridisegnato secondo un personale punto di vista.

Ad arricchire l’opera musicale, il libretto contenente tutti i testi dei brani, i controcanti a firma di Carla Francesca Catanese e leillustrazioni di Rodolfo Rod Mannara.

È disponibile nelle librerie e negli store digitali “ROCK&ROLL ALL’INFERNO”, libretto di 90 pagine con illustrazioni a colori e copertina a colori, in cui Francesco Maria Gallo offre una guida ragionata all’ascolto del suo ultimo lavoro discografico “INFERNO”.

“INFERNO” ha avuto il patrocinio e il riconoscimento come opera culturale di qualità da parte della fondazione Symbola, che promuove e aggrega le Qualità Italiane.

Cantautore, autore televisivo, storyteller, comunicatore, mass mediologo, FRANCESCO MARIA GALLO è laureato in Musicologia e Comunicazione di massa al Dams di Bologna. Ha scritto diversi format televisivi per Rai1 e Rai2 tra i quali Suicidi Letterari: morire di penna nel 900, Il Premio per il Lavoro, The voice of ethics, TED televisivo sull’etica dell’innovazione trasmesso in diretta su piattaforma Sky. Ha collaborato con Silvia Ronchey e Beppe Scaraffia come consulente autorale al Festival della poesia di Sanremo. È stato fondatore, frontman e autore dei Calabrolesi Rock Band e successivamente di Legality Band Project, entrambe rock band che promuovono etica e legalità.

Autore e interprete di diverse canzoni a sfondo sociale tra le quali “Ventu”, testo che racconta vicende di ‘Ndrangheta in Calabria. Nel 2010 ha ricevuto il Leone d’oro di Class CNBC per la comunicazione sociale.

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