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Dopo numerose collaborazioni con diversi artisti e tantissimi spettacoli di teatro canzone, Franz Campi torna per proporre brani inediti nel suo terzo album: “Il sentimento prevalente”.

“Nella colonna dei dolori, dei dispiaceri quotidiani, ci sono troppe voci. Spesso pensiamo che siano la paura, l’ansia, l’ingiustizia che incrociamo ad ogni passo, le altre emozioni negative che ci feriscono senza tregua, ad avere la meglio. Finché non ci accorgiamo che è l’amore che ci salva: quello per i nostri cari, per la molteplicità imperscrutabile e straordinaria della vita, per il richiamo di una spiritualità che va oltre le nostra bestiale essenza e follia… Per la Natura, la cultura, la libertà, per il nostro Prossimo… Per le nostre passioni. E’ l’amore il sentimento prevalente”.

Le canzoni diventano così un passaggio. Ci si siede accanto. Come nella “Topolino amaranto” di Paolo Conte. E si inizia a navigare nelle stesse acque e pensieri in cui ci fanno immergere la voce di Franz e le canzoni: l’unicità di ogni essere, il bisogno di ironia, l’amicizia, la relatività degli eventi, il potere salvifico dell’arte, l’ingiustizia che incrociamo ad ogni passo, il sesso, l’amore, la bellezza dei singoli giorni che ci vengono concessi, la gioia di poter esserci ancora per chi è stato ad un passo dal baratro…

< “È inutile essere un artista se devi vivere come un impiegato” diceva Paul Newman nel meraviglioso film “La stangata” – afferma Franz Campi – e questa è una frase che mi ripeto spesso. Nonostante le incombenze quotidiane, c’è da dire che per fortuna continuo a guardarmi attorno con gli stessi occhi ribelli, curiosi, innamorati e arrabbiati di sempre. E a scrivere canzoni. Così, dopo tanti spettacoli e diverse esperienze di lavoro, ho ripreso a raccontare con la musica il mondo con cui ciascuno di noi fa i conti ogni giorno. Credo che tutti dovremmo sempre guardarlo così: con disincanto e voglia di ribellarsi, ma anche con riconoscenza, amore e ironia. Anche se non siamo artisti. Per non farci spegnere e appiattire dalla monotonia e dalle paure. I legni e le corde sono il vestito che ha confezionato sui brani con grande maestria (Davide)

Belviso. Oltre a lui, ringrazio i molti straordinari amici musicisti, come i Tango Spleen e i Lovesick duo, che hanno contribuito con i loro colori a completare questi quadri con cui, insieme a Davide, ho provato a dipingere quel difficile e magnifico percorso che è la vita. Partendo dalla mia e cercando i cuori di chi ascolta>

Interprete di teatro-canzone, ha firmato numerosi testi pop, per la lirica, e per i più piccoli, sigle TV. Presentatore, conduttore radiofonico e ideatore di rassegne dedicate alla musica, alla poesia, al fumetto ed alla letteratura.

Nel 1994 il primo album ”Franz Campi”, a cui nel 2004 ha fatto seguito “Saluta i gatti e buonasera”

Dal 1999, ha sposato la formula del Teatro-Canzone portando in scena “Ciao Signor G. !” dedicato a Giorgio Gaber; “Tutti i gatti vengono al pettine”; “Sono Fred, dal whisky facile” per ricordare il
grande Fred Buscaglione; “Intonati a regola d’arte” sulla pittura e l’arte contemporanea; “Canzoni da ridere” le canzoni ironiche della canzone d’autore italiana; “Lo zingaro miracoloso – Django Reinhardt, il geniale chitarrista manouche” e “Siamo o non siamo la coppia più bella del mondo ?” che ripropone i grandi duetti della canzone

italiana, “Canzoni da mangiare” con i brani più celebri dedicati al cibo, “Confessioni di un misogino pentito” che racconta le diseguaglianze tra i sessi e la storia di grandi donne, “Canta che ti passa”, un divertente karaoke con il pubblico che diventa protagonista.
Recentemente ha interpretato “Giuseppe Verdi, Re del Pop” come attore di prosa e raccontato le vicende e cantato il repertorio del “grande Raba” interprete degli anni ’30 e ’40 in “Quando canta Rabagliati !”.

Ideatore e conduttore di rassegne dedicate alla musica, alla poesia, al fumetto ed alla letteratura come “Campi diversi”, “Parole animate”, “Premiata Palestra Atlas per muscoli del cervello”, “Eroticamente”
e “L’assassino è il chitarrista”, da cui è stato tratto l’omonimo libro di racconti firmato da Lucarelli, Fois, Rigosi, Macchiavelli ed altri affermati giallisti..

Nel 2000 ha firmato insieme a Gaetano Curreri e Stefano Nosei, Febbre Fortitudo l’inno della Fortitudo basket, che proprio quell’anno vinse poi il suo primo campionato di serie A.

Nel 2007 e 2008 ha dato vita, insieme al Centro San Domenico di Bologna ed al Centro Internazionale della Canzone d’autore, al “Festival Lyrics – autori e canzoni” e ha fatto parte del comitato scientifico del Centro Internazionale della Canzone d’autore fondato da Lucio Dalla e Davide Rondoni.

Nel 2012 ha scritto la sigla del Campionato nazionale di basket Legadue trasmesso nelle dirette RAI.

Nel 2013 è uscito per Ermitage Edizioni il cofanetto “Che soggetto quel Fred !” con un documentario sulla vita di Fred Buscaglione, firmato da Franz e Stefano Neri, ed un CD con le sue canzoni interpretate da Franz.

Dal 2015 al 2020 ha ricoperto il ruolo di direttore artistico del contest musicale Tieni il palco che ha permesso di esibirsi a più di 1.000 musicisti.

Ha curato una collana di audiolibri per conto di Area51publishing e ne ha firmati diversi dedicati a grandi protagonisti della musica e dello spettacolo.

Nel 2016 ha pubblicato ”Django Reinhardt – Lo zingato miracoloso” e “Fred Buscaglione, il profeta dello swing italiano”, Audiolibri per Area51 publishing.

Sempre nel 2016 è stato direttore artistico e organizzatore di “Ban Nadel”, un “album di famiglia” che ha coinvolto una sessantina di artisti. Un brano in “dialetto bolognese” , anche in versione karaoke, che rievoca la bellezza della città in un un DVD contenente anche un video con i saluti e gli sketch di artisti e sportivi, realizzato per la raccolta di fondi a fini benefici. Il progetto è stato replicato nel 2018 con altri artisti come Luca Carboni, Paolo Cevoli, Cristiano Militello, Gianni Fantoni, Vito, Andrea Mingardi, Walter Nudo, Ivano Marescotti, Dodi Battaglia, Eugenio Finardi…

Nel 2017 pubblica l’audio libro “Non solo canzonette” – la storia della canzone italiana dal Regno d’Italia al secondo dopoguerra” e nel 2018 – Promuovi la tua musica – Strategia e strumenti per far sentire la tua voce”

Dal 2018 collabora con il Consorzio Mortadella Bologna IGP in veste di narratore della storia del celebre salume in spettacoli, incontri e presentazioni per cui ha scritto e portato in scena, insieme allo chef Marcello Ferrarini, una ventina di repliche a FICO Eataly World.

Dal 2018 è uno dei promotori del progetto “Trasporti eccezionali”, per far crescere i talenti musicali del territorio, insieme ad un gruppo di imprese e professionisti del settore che si sono costituiti in un network.

Nel 2019 ha collaborato, insieme a Comunicamente, con la mostra Noi – Non erano solo canzonette per l’organizzazione dei Laboratori e con il progetto di urban trekking dal titolo “Ve la dò io la musica” dove accompagnava i partecipanti nel centro di Bologna e al Conservatorio G. B Martini.

Dal 2020 è co-autore e conduttore del programma TV “Zorba” dedicato i temi dell’ambiente e della salute prodotto dal Green Social Festival e dai Festival della Salute.

Dal 2021 collabora con il “Creative hub” di Bologna nella gestione eventi.

Nel 2021 ha realizzato, insieme a Davide Belviso, il jngle della campagna di comunicazione nazionale della “Mortadella Bologna IGP”.

Nel novembre 2021 è uscito per Azzurra Music “Il sentimento prevalente”, suo terzo album.

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