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Fuori venerdì 30 aprile “BOH”, il nuovo singolo de Il Solito Dandy. Il brano, prodotto dal Maestro Simone Guzzino, anticipa il nuovo album di prossima uscita.

La canzone nasce dalla riflessione di quanto la vita sia assurda e a tratti surreale. Il mondo gira, muta e si trasforma in un pallone che rimbalza nella testa come in un flipper di domande, luoghi comuni e imprevisti, qualcuno ci inciampa, qualcuno dimentica i nomi quando si presenta, c’è pure chi si prende il raffreddore o chi non capisce il dialetto. Insomma, sarebbe bello avere una risposta ma: BOH.

“Quando mi sono trasferito a Roma, per vivere, facevo il commesso in un negozio di casalinghi e mi annoiavo parecchio. – commenta il cantautore – Avevo un sacco di tempo per pensare, tanto che, un giorno, mi sono venute in mente tutte le cose che non ero mai riuscito a spiegarmi nella vita: i luoghi comuni, quanto le mode cambiassero di anno in anno e come tutto possa capitare o mutare all’improvviso, giusto il tempo di uno starnuto, come quella mattina in cui da bambino mi sono svegliato e mia mamma mi ha detto che mio padre non c’era più. Tutto quello che rimaneva di queste riflessioni era solo la certezza del non sapere, o perlomeno “Boh”. Quella era l’unica parola che mi sembrava spiegare al meglio tutto. Assurdo è anche pensare come sia andata con quella ragazza che non capivo quando parlava in dialetto.”. 

Il Solito Dandy nasce e inciampa in mille fantasie. Suona la chitarra con in testa un’orchestra di violini e aragoste, corre da Torino a Roma con una camicia che sembra uscita da un giardino o da uno strappo sulla tappezzeria, si mescola ai turisti e poi finisce chissà dove, nei sogni coi mostri e le sirene. Canzoni d’amore italiane con le nuvole, gli sguardi languidi da telenovela, le statue barocche e il blu di pescheria. Un sentimentalismo da poveri per chi vive in una città che continuamente perde pezzi e riesce comunque a commuoversi coi tramonti o con un fritto. 

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