Esce giovedì 29 ottobre di questo anno difficile “Un mondo su Misura”, cover italiana dei Ridillo di “What a Wonderful World” di Louis Armstrong.
Canzone perfetta per lanciare un messaggio di amore e speranza in questo periodo nero, la storia della sua genesi è una folgorazione. La canzone fu creata nel 1967 come risposta positiva a un profondo periodo di crisi per l’America, lacerata dalla guerra in Vietnam, dalle lotte per i diritti civili, dall’assassinio di Martin Luther King, dalle rivolte razziali che ne seguirono. La canzone affidata ad Armstrong fece ben presto il giro del mondo, un successo planetario, con il suo messaggio perfetto “…prendiamo tutti un bel respiro, questo è un mondo meraviglioso, ma dobbiamo lavorare insieme, non perdiamoci di vista…”. Perfetta per i Ridillo, che ne propongono oggi la versione che venne “tradotta” in italiano nel ’68 dai Trolls, la prima formazione che generò poi i “New Trolls”.
“Un Mondo su Misura” non vuole essere il nuovo singolo dei Ridillo – racconta Daniele Bengi Benati – ma un’operazione più speciale, un messaggio di bellezza e speranza anche nell’ottica delle festività che stanno arrivando, che si preannunciano in tono molto minore. Ma secondo noi non deve essere così: il mondo è bellissimo, nonostante tutto”. 
Nella session di registrazione di “Un Mondo su Misura” hanno partecipato, da Los Angeles, Alex Alessandroni e, dall’Italia, Emiliano Paterlini e Andrea Satomi Bertorelli alle tastiere.
I Ridillo sono una band unica nel suo genere. Un cocktail di funky, soul, jazz, afro-brasil, folk e lounge, tanto per citare le influenze più evidenti. Il risultato è un pop raffinato e divertente, elegante e pieno di energia. Nascono nel 1991 e già nel 1992 vincono il secondo premio del concorso internazionale giapponese “Yamaha Music Quest”. Nel 1994 vincono il primo “Trofeo Roxy Bar” di Videomusic con Red Ronnie e nel 1996 pubblicano il primo disco “Ridillo”. Da lì in poi, una lunghissima collaborazione con Gianni Morandi e 13 album. È del 2020 il singolo “Arriva la Bomba” cover del famoso brano di Johnny Dorelli, inserito nella colonna sonora del film “Si muore solo da vivi”, in uscita il 19 giugno, con la regia di Alberto Rizzi. 

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