L’arte della musica raggiunge il suo apice nell’incontro di due artisti provenienti da mondi diversi ma accomunati dalla passione e dalla sperimentazione.

Il brano “PLAYGROUND” rappresenta un viaggio nel mondo onirico e visionario di Giuseppe Spanu e Perry Frank, due chitarristi dalle identità musicali uniche, che unendosi in uno spazio comune, hanno dato vita a un’esperienza sonora straordinaria.

La collaborazione fonde le loro identità e influenze in un’unica melodia coinvolgente capace di esaltare la diversità di entrambi.

Le sonorità del brano trasportano in un mondo surreale, sognato e sognante , che ci cullano evocando emozioni profonde e infondendo speranza:
Spanu, noto per il suo blues sperimentale, si avventura nelle sonorità psichedeliche e post-rock tipiche di Perry Frank.

Questo mondo, caratterizzato da soundscapes, drones e glitch di sottofondo, crea paesaggi sonori rarefatti, eterei, oscuri, che lasciano sull’ascoltatore un velo malinconico e nostalgico. Spanu, esplora il territorio dell’ambient music, sperimentando con reverse ed effetti, utilizzando il tipico fraseggio blues, solo per la sezione finale che rivela la sua autentica identità di bluesman.

Il risultato di questa fusione è un’atmosfera intima a favore di un’esplorazione sonora, senza restrizioni, che consente alla creatività di fluire in modo armonioso e naturale.
“PLAYGROUND” incarna la magia dell’arte musicale, celebrando la possibilità di trovare connessioni sorprendenti anche in situazioni insolite. Ci ricorda che, nonostante le differenze, c’è sempre un punto in comune che ci unisce, diventando una forza unificante e trainante, simile al bambino che trasforma la luna in un luogo di gioco e meraviglia.

Musicista sardo classe ’93, diplomato in Chitarra Elettrica all’Accademia Nazionale Lizard di Fiesole, ha collaborato con Nanni Gaias dal 2018 nella “Nanni Gaias Band,” suonando in vari progetti e partecipando ai più importanti Festival Internazionali come il Moncalieri Jazz Festival, Jazz Italiano per le Terre del Sisma, Creuza de Mà Musica per Cinema, Narcao Blues festival,Sardinia Reggae Festival.
Ha anche collaborato con artisti locali di rilievo come Paolo Fresu, Moses Concas, Manuella, Arianna Mereu, Jim Solinas.

Dal 2020 al 2023, Spanu è stato membro della band di supporto di Nanni Gaias nella rassegna “TIME AFTER TIME” nel Festival “TIME IN JAZZ” di Berchidda, condividendo il palco con artisti noti:

Enzo Avitabile, Ainè, Dario Cecchini, Bluem,Zamua, Vincenzo Saetta, Menhir, Pier Piras, Don Leone, Jim Solinas, Emanuele Contis, Manuella, Forelock, Gianluca Gadau, Gavino Riva, Fabrizio Leoni, Stefano Barigazzi, Rusty Brass Band, Don Malo, AlienDee, affiancando lo stesso Paolo Fresu in diverse occasioni nel main stage per il concerto di chiusura del Festival stesso.

Nel 2021, ha registrato e arrangiato le sue chitarre per il progetto “Giovanni Gaias with Giuseppe Spanu – T.O.T.B. – Think Outside The Box,” pubblicato da TUK MUSIC.
Le sue chitarre hanno inoltre contribuito all’album “Heroes – A Tribute To David Bowie” di Paolo Fresu.

Nel giugno 2022, pubblica il suo primo EP da solista: “Pathos”, un progetto introspettivo che ci introduce in una nuova dimensione artistica di Spanu.

Nel novembre 2022, crea insieme a Nanni Gaias e Angus Beat il progetto “ANTINE” che vede la partecipazione live dello street artist Manu Invisible.

Il progetto, dedicato ad Antine Nivola è stato prodotto dal centro di produzione “INSULAE LAB.”
Il 27 ottobre 2023 pubblica “ALL LONG DISTANCES” un brano electro-funk che ospita al suo interno il virtuoso bassista spagnolo Vincen Garcia.

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