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A un anno di distanza dal suo primo progetto da solista, “PATHOS”, il chitarrista Giuseppe Spanu fa il suo ritorno con un nuovo brano.

In questa nuova avventura, Spanu accoglie il giovane e virtuoso bassista spagnolo Vincen Garcia e insieme creano un’unione capace di superare i confini non solo geografici ma anche e soprattutto musicali. I due musicisti affrontano un percorso che supera ogni distanza fisica,  e danno vita a un dialogo che si snoda tra temi blues e R&B mostrando una forte inclinazione per l’esperimento sonoro.

“All Long Distances” è un viaggio musicale che esplora territori inaspettati, un dialogo tra generi complementari che si fondono in una sinergia creativa straordinaria. 
La componente artistica di Spanu è contraddistinta da un blues sperimentale; l’artista, noto per il suo approccio versatile, integra abilmente sonorità lo-fi arricchite da un tocco di elettronica controllata ma in grado di creare un contesto sonoro unico.

Garcia si inserisce magistralmente nella traccia, intrecciando le sue linee di basso tra le note sinuose delle chitarre di Spanu. I suoi virtuosismi, mai banali e dal sapore funk, aggiungono un elemento fresco e dinamico al duo. L’unione artistica tra Spanu e Garcia dà vita a un’atmosfera electro-blues coinvolgente, e ricca di sfumature.

Il processo creativo di “All Long Distances” è stato guidato dalla libertà espressiva e dalla spontaneità, libero da schemi prestabiliti e affidato all’ispirazione artistica.. 

Partendo da un beat estremamente semplice e minimalista, gli artisti hanno potuto esprimere sé stessi senza alcuna direzione predefinita. Questo ha dato vita ad una jam a distanza, un dialogo autentico e senza confini tra basso e chitarra, che permea l’intera traccia. 

A completare questa eccezionale e inattesa collaborazione, il suono incisivo del wurlitzer, magistralmente suonato da Nanni Gaias, che aggiunge ulteriore profondità e solidità al groove dell’ensemble.

“All Long Distances” dimostra che quando l’arte è guidata dalla passione e dalla libertà creativa, il divertimento è puro e arricchisce notevolmente la qualità del risultato finale.

Musicista sardo classe ’93, diplomato in Chitarra Elettrica all’Accademia Nazionale Lizard di Fiesole, ha collaborato con Nanni Gaias dal 2018 nella “Nanni Gaias Band,” suonando in vari progetti e partecipando ai più importanti Festival Internazionali come il Moncalieri Jazz Festival, Jazz Italiano per le Terre del Sisma, Creuza de Mà Musica per Cinema, Narcao Blues festival,Sardinia Reggae Festival.
Ha anche collaborato con artisti locali di rilievo come Paolo Fresu, Moses Concas, Manuella, Arianna Mereu, Jim Solinas.
Dal 2020 al 2023, Spanu è stato membro della band di supporto di Nanni Gaias nella rassegna “TIME AFTER TIME” nel Festival “TIME IN JAZZ” di Berchidda, condividendo il palco con artisti noti: Enzo Avitabile, Ainè, Dario Cecchini, Bluem,Zamua, Vincenzo Saetta, Menhir, Pier Piras, Don Leone, Jim Solinas, Emanuele Contis, Manuella, Forelock, Gianluca Gadau, Gavino Riva, Fabrizio Leoni, Stefano Barigazzi, Rusty Brass Band, Don Malo, AlienDee, affiancando lo stesso Paolo Fresu in diverse occasioni nel main stage per il concerto di chiusura del Festival stesso.
Nel 2021, ha registrato e arrangiato le sue chitarre per il progetto “Giovanni Gaias with Giuseppe Spanu – T.O.T.B. – Think Outside The Box,” pubblicato da TUK MUSIC. Le sue chitarre hanno inoltre contribuito all’album “Heroes – A Tribute To David Bowie” di Paolo Fresu.
Nel giugno 2022, pubblica il suo primo EP da solista: “Pathos”, un progetto introspettivo che ci introduce in una nuova dimensione artistica di Spanu. Nel novembre 2022, crea insieme a Nanni Gaias e Angus Beat il progetto “ANTINE” che vede la partecipazione live dello street artist Manu Invisible. Il progetto, dedicato ad Antine Nivola è stato prodotto dal centro di produzione “INSULAE LAB.”

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