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Con il video ufficiale di “Dio è un batterista“, i Vintage Violence inaugurano un’estate che li vedrà protagonisti sui palchi di tutta Italia. Il brano è tratto dal nuovo album della band, Mono, uscito lo scorso novembre per Maninalto! Records, e i fan della band riconosceranno immediatamente il soggetto del video, diventato negli anni un momento classico dei live del gruppo tra il cantante Nico e, suo malgrado, il batterista Ben.
“Questo è forse il pezzo più vicino al nostro stile “classico” con botta e risposta di chitarre, metafore metafisiche e tonnellate di ironia: siamo nel “nostro”. Il testo è nato quasi tutto in una notte e gira tutto intorno alle modalità relazionali che abbiamo ereditato da due millenni di cristianesimo, cercando di metterne in luce l’ipocrisia e l’anacronismo. Mi rendo conto che per l’ennesima volta sparo mitragliate sulla cultura occidentale, ma questa volta proponendo una piccola e allegorica via d’uscita dal senso di colpa: “Pensate all’occidente come a un bar per camionisti / sì, siamo tutti sbronzi, ma è empatizzare con le cameriere a distinguere i buoni dagli stronzi””, spiegano i Vintage Violence a proposito di Dio è un batterista.

I Vintage Violence sono una rock band italiana nata a Lecco nel 2001. Con il primo album in italiano Psicodramma la band vince le selezioni di Arezzo Wave e partecipa al festival nell’estate 2005. Il singolo Cristina viene pubblicato da Rocksound in 35.000 copie allegate alla rivista. Nel 2006 la band raggiunge le finali nazionali di Rock Targato Italia e Sanremo Rock e va in tour con il collettivo milanese Cadaveri a Passeggio. Nel 2007 pubblica l’EP Cinema e il DVD del videoclip Le cose cambiano, finalista del concorso nazionale Nickelclip per video indipendenti. Nel 2011 i Vintage Violence pubblicano per Popolar Records Piccoli intrattenimenti musicali: undici pezzi inediti, per un disco stampato anche in vinile e accompagnato da 11 videoclip autoprodotti a costo zero. Inizia un tour lungo tutto il territorio nazionale, che porterà la band a condividere il palco con gruppi quali Il Teatro Degli Orrori, Ministri, Vallanzaska e One Dimensional Man. Nel 2012 la band vince il primo premio assegnato dall’ANPI al brano Il processo di Benito Mussolini come migliore canzone sul tema della lotta di liberazione partigiana e il rilancio dei valori della resistenza. Nel 2014 esce Senza paura delle rovine, con la partecipazione di Enrico Gabrielli e Karim Qqru, disco acclamato dalla critica che ne parla come di “un disco da sangue al naso”, e ancora “il primo ascolto stordisce, il secondo affascina”, “non ha cedimenti” e “una delle migliori interpretazioni del rock moderno con cantato italiano”. Nel 2018 i Vintage Violence registrano il primo album in acustico, Senza barrè, che rivisita i pezzi di Piccoli intrattenimenti musicali e Senza paura delle rovine. Con l’uscita dei singoli Piccolo tramonto interiore e Zoloft, la band annuncia l’uscita del tanto atteso nuovo album Mono, sempre in collaborazione con Maninalto! Records, avvenuta il 19 novembre 2021.

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