Il 15 marzo esce “MultiverX“, il nuovo singolo del Cubo di Rubik che anticipa il primo concept album, “U.P”, in uscita il 19 aprile.

“MultiverX” è la prima tappa di un viaggio musicale attraverso universi paralleli, “U.P”, per l’appunto. Universi che esplorano sonorità progressive rock, spingendosi fino al metal. Mondi che ci ricordano colonne sonore e contengono sperimentazione ed elettronica, fatti di contrasti ritmici e sonori.

“Esistono dimensioni parallele?
Qual è la nostra percezione dello spazio e del tempo? Quello che viviamo è solo un’illusione? La compagnia di giochi CDR Corporation sta testando il gioco MultiverX che permette di fare viaggiare le persone attraverso universi paralleli.

Ernő è un ricco uomo, rimasto solo, annoiato e rassegnato. Ha perso ogni tipo di interesse verso la vita e decide di fare da cavia per MultiverX.

Il suo corpo viene trasportato in un’altra dimensione, ma rimane intrappolato in un mondo parallelo e di lui vengono perse le tracce.”

Il brano, così come l’album, è stato mixato allo Studio Tartini5 di Parma da Fausto Tinello, bassista e fondatore dei Wyvern. Tra i tanti artisti con cui ha lavorato troviamo: Listeria, State of Mind, Ancillotti, Wyvern, Kalevala, La Skarnemurta

Il master è stato affidato invece al sound engineer Rich Mouser al The Mouse House Studio di Los Angeles. Nella sua carriera vanta collaborazioni come Neal Morse, Spock’s Beard, Dream Theater e Transatlantic.

Il Cubo di Rubik è una band progressive rock, composta da Nicola Denti alla chitarra, Salvatore Bazzarelli alle tastiere, Leonardo Cavalca alla batteria e Marilena Montarone al basso.

Tutti musicisti di spessore che vantano collaborazioni con artisti del calibro di Cristiano De Andrè, Maurizio Solieri, Eugenio Finardi, Mogol, Custodie Cautelari, Aida Cooper, Federico Poggipollini, Eric Burdon. 

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