“Il Fabbricanuvole”: il primo album di Roberto Quassolo
Dal 11 maggio sarà disponibile su tutti i digital store “Il Fabbricanuvole”, il primo album di Roberto Quassolo. Nove brani che raccontano un viaggio e una crescita personale e artistica. Il percorso del cantautore come solista è iniziato nell’estate 2021 e questo disco è il risultato di quel percorso, tant’è che all’interno ritroviamo alcuni dei brani con cui si è fatto amare.
“Il Fabbricanuvole” suona un po’ come il manifesto dell’artista. I brani che lo compongono ci mostrano la sua filosofia e il suo modo di vedere il mondo. Un raccoglitore di esperienze che vengono rielaborate per dare all’ascoltatore speranza e gioia. La parola chiave che si nasconde dietro questo lavoro è: emozione.
“Il fabbricanuvole è un disco che parla di emozioni, ed alle emozioni”, aggiunge il cantautore, “Il disco vuole essere un viaggio introspettivo a tratti autobiografico, di cui non dire di più. Ho sempre amato infatti, ascoltare la musica lasciandomi guidare dalle emozioni che di volta in volta scaturivano dall’ascolto. Mi piacerebbe quindi immaginare che gli ascoltatori facessero altrettanto, ognuno a modo suo”.
Il primo disco di Roberto Quassolo è un turbine di emozioni raccontato con diverse sfumature di rock. In “Il Fabbricanuvole” non manca nulla. Abbiamo il pezzo più intimo e delicato come “Eppure sei”, per passare poi all’energia e alla carica più pura del rock con “Anime alla deriva” o “Verso Oriente”.
L’uscita dell’album sarà accompagnata anche dalla pubblicazione del video de “Il Fabbricanuvole” che conclude la trilogia iniziata con “La quinta stagione”.
Roberto Quassolo nasce a Pavia il 2 maggio del ‘74. Appassionato di musica fin da giovane, grazie all’ascolto dei grandi classici del rock italiano e internazionale. La musica diventa il fil rouge di tutta la sua vita. Inizia gli studi di chitarra, pianoforte, canto e flauto al CPM di Milano. Il suo habitat naturale è il palco e fin da subito si diletta in piccole esibizioni in locali della provincia.
L’artista non perde tempo e per un lungo periodi milita in diversi gruppi. La sua prima band sono i Eva, The One. Nel 2002 entra a far parte dei Dark Horizon, dove trova in Daniele Mandelli. Un valido partner per la realizzazione di brani originali che a distanza di due anni si concretizzano nella realizzazione di un primo lavoro in studio, Dark Light Shades. Un album che riceve consensi di critica e pubblico consentendo alla band d’imporsi anche all’estero, anche grazie all’attività live.
Nel 2010 sempre con la band piacentina realizza Angel Secret Masquerade, disco dalle linee melodiche ricercate in cui l’artista contribuisce ancora generosamente alla stesura dei brani. Nell’estate del 2012 esce per l’etichetta Underground Symphony Dark Light Shades Deluxe Edition, doppio-cd contenente un live registrato in Germania per celebrare il quindicesimo anniversario del combo piacentino. Il 2013 è un anno di grande attività live, in Italia con numerose partecipazioni a manifestazioni e festival, spesso presentando spettacoli anche in versione unplugged, all’estero con date sia in Germania che in Grecia. Nello stesso anno comunque registra Free una cover degli Heavy Load presente in una raccolta tributo alla band svedese intitolato Tales of the northern swords.
Dalla condivisione di un’idea con Daniele Mandelli, coautore, nel 2014 registra e pubblica insieme alla band Christmas Hallelujah, un brano a cui segue la realizzazione di un videoclip. Nel 2015 collabora con i Ghostcity, band heavy metal, come Guest nel brano Lord Byron
Nel 2016 realizza ancora con i propri compagni di viaggio Metalhead, una sorta di omaggio ai fans. Nel febbraio del 2018 dopo una lunga e travagliata gestazione esce Aenigma, ultimo atto, prima della separazione dai Dark Horizon.