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Iridescenza Polvere Ombre” di GOV fuori ora. Il prolifico artista alternativo di base a Berlino ritorna con un album in cui mescola rock ed elettronica. Undici tracce che raccontano storie, magie, percorsi, eccessi e visioni. La release arriva dopo la lunga estate che lo ha visto protagonista in vari concerti nella capitale tedesca.

Il disco è stato preceduto da ben quattro singoli, con relativi videoclip: Quando Vai Giù, Jaja, Vivi Con Me e Cuore Mio.

«Volevo parlare delle varie tonalità dell’esistenza, – Spiega GOV – volevo farlo usando sonorità un po’ più pulsanti del solito. Il titolo nasce da una lunga riflessione sul modo in cui ho percepito la vita nell’ultimo anno, e non solo. Infatti ricordo benissimo quella sensazione che ho avuto ascoltando per la prima volta tutto l’album. Ho pensato che i termini ‘Iridescenza’ ‘Polvere’ e ‘Ombre’ lo rappresentassero benissimo. Le bolle di sapone, una conchiglia, le ali di una farfalla, il retro di un CD con quelle loro tonalità mutevoli e splendide. Tutte le volte che lo ascoltavo assumeva un significato diverso. E poi le rovine, lo sporco e gli angoli bui che a volte nascondiamo dentro di noi».

Oltre ai singoli sopra citati sono presenti in Iridescenza Polvere Ombre i seguenti pezzi: Brutto Milanese con la sua critica alla grande città, il nichilismo e i problemi della comunicazione di Eri Me in cui si fa un accenno anche a Il maestro e Margherita di Bulgakov, Nel Mare Dei Poveri che parla di una presenza capace di collegare tutto, la storia di una prostituta e di un serial killer in La Canzone Di Rose E George, Sei Di Plastica sul sapore amaro e assuefacente dell’amore, e infine l’inno anarchico Cado A Picco.

“IPO” è fatto di momenti, momenti scanditi dai finali nascosti di molte canzoni. L’elettronica è utilizzata con intelligenza. A volte i beat e i sintetizzatori introducono un brano o sono onnipresenti, altre fanno da contorno o arrivano in momenti inaspettati.

GOV è riuscito a creare un disco che unisce il rock e il post-rock ai suoi trascorsi con la musica techno / ambient e lo ha fatto come sempre con quel suo modo lo-fi e alternativo di intraprendere il discorso artistico.

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