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Nel brano “Julie Cooper”, Rosaspina, racconta le molestie sessuali subite per un periodo di tempo dal proprio datore di lavoro con cui lavorava.                                                                                         

“Julie Cooper” è una piacente donna matura, moglie e madre, vogliosa delle attenzioni di ragazzi molto più giovani di lei che trasforma nei suoi toy-boys. Il fascino pericoloso di una donna che sfrutta la sua posizione per soddisfare i propri istinti sessuali.

«Questo testo parla di catene strette e compromettenti dalle quali però sono riuscito a liberarmi nonostante le minacce…».

Il videoclip è da oggi disponibile in anteprima nazionale su All Music Italia e da domani sul canale YouTube dell’artista. Il singolo è pubblicato dall’etichetta Terzo Millennio Records.

Appassionato fin da bambino al canto e alla scrittura, Rosaspina già a sei anni d’età muove i primi passi nel mondo della musica motivato dalla necessità di riempire il silenzio di giornate trascorse in solitudine. Ottobre 2020, pubblica il suo singolo di debutto “Sette coltelli”, seguito da “Gemelli” e Uragano.

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