July debutta nel mercato discografico con il singolo “Sembra ieri” in cui manifesta tutta la sua sensibilità e delicatezza. Una pagina autobiografica importante, il racconto del rapporto con il padre, scomparso cinque anni fa. Una ballata, prodotta da Zac, che descrive ricordi della sua infanzia e della sua adolescenza e che ci immerge nel mondo della giovane cantautrice che decide di iniziare il suo percorso artistico regalandoci un pezzo di vita in segno di riconoscenza nei confronti di chi l’ha sempre sostenuta anche in questo campo e testimonianza del forte legame che li univa.

Lei stessa, a proposito di Sembra ieri, ci dice: «Sembra ieri nasce per necessità, sentivo il bisogno di esprimere la mia mancanza. La canzone parla con nostalgia di vari episodi accaduti insieme a mio padre, quando ero più piccola e negli ultimi momenti vissuti insieme. Ho cercato il più possibile di far capire con le mie parole come lo vedevo e di descriverlo nel modo più veritiero possibile. Sembra ieri è una dedica che gli faccio, è il mio modo di fargli capire che sono riuscita a realizzare un nostro desiderio, che tutta la fiducia che lui riponeva in me non era vana».

Giulia Davini, in arte July, è una cantautrice classe 2003 di Lucca. La musica fa parte di lei sin da quando era piccolissima, nelle canzoni comunica ciò che altrimenti terrebbe dentro di sé, razionalizza e rende espliciti i suoi sentimenti. I testi sono lettere dedicate ai protagonisti della sua vita che potrebbero rispecchiare volti, episodi e ricordi della vostra. Sembra ieri sancisce il suo debutto nel mondo della musica e l’inizio della collaborazione con la neonata etichetta Brera Dischi.

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