Parte l’8 dicembre il tour nazionale di presentazione di “Sotto chi tene core (Full Heads)“, il nuovo album di inediti de La Maschera, una delle band più interessanti della scena indipendente partenopea.

8 DICEMBRE: MILANO – ARCI BELLEZZA
9 DICEMBRE: TORINO – OFF TOPIC
10 DICEMBRE: BOLOGNA – MERCATO SONATO
11 DICEMBRE: ROMA – ALCAZAR LIVE
16 DICEMBRE: PISA – EX WIDE
21 DICEMBRE: NAPOLI – PALAPARTENOPE 

Concluso il tour estivo che ha visto la band suonare in Campania con numerosi sold out, compreso l’incredibile concerto di agosto a Napoli in Piazza del Plebiscito, la band è pronta ad incontrare i suoi fan sparsi per l’Italia. 

‘Sotto chi tene core’ è un concept album di 9 canzoni che parlano di riscatto sociale e sentimentale, un invito ad alzare lo sguardo e farsi avanti. Storie vere, dove l’urlo di chi non ha voce diventa grido di battaglia. 

«Storie di resistenza, di sentimenti profondi, di gente normale e della loro poesia – racconta Roberto Colella, frontman de La Maschera. Penso all’amore tra Mirella e Felice Pignataro, da cui nascono il GRIDAS, il carnevale di Scampia, la controscuola. Penso alla vita straordinaria di Thomas Sankara, mai abbastanza ricordato. A grandi amori e grandi ripensamenti. A gesti eroici di uomini semplici. Agli invisibili di tutto il mondo. Penso a loro, al loro grido di battaglia, che non vediamo l’ora di condividere con chi segue la nostra musica: quattro parole simboliche, un invito a farsi avanti: SOTTO CHI TENE CORE». 

Non mancheranno i brani più famosi della band, da Pullecinella a La Confessione, da Te vengo a cercà a Senza fa rummore, contenuti nei precedenti album, ‘O vicolo ‘e l’allerìa e ParcoSofia. 

La Maschera sono: Roberto Colella, Vincenzo Capasso, Alessandro Morlando, Antonio ‘Gomez’ Caddeo e Marco Salvatore e Michele Maione

Sin dall’uscita del loro primo album “’O vicolo’ e l’alleria” nel novembre 2014, La Maschera ha preso il suo posto nella scena musicale napoletana come una delle band indipendenti più interessanti.
Subito il progetto si fa notare per il suo notevole tasso di sperimentazione, tanto da collocarsi, a pieno titolo, in un solco dal sound marcatamente “World”.

A conferma dell’attitudine alla contaminazione stilistica, arriva, nell’estate del 2015, l’incontro con Laye Ba, musicista senegalese: occasione di reciproco arricchimento umano ed artistico, da cui sono nati due brani composti ed eseguiti insieme.

Dopo il tour senegalese, nel novembre 2017, è stato pubblicato il loro secondo album, intitolato “ParcoSofia”. Nell’autunno 2018 La maschera ha portato la sua musica all’estero: dal 12 al 19 ottobre sono stati in tour in Portogallo, dal 25 al 29 ottobre erano presenti al Womex a Gran Canaria (Spagna), e dal 20 al 30 novembre sono stati in Canada per un mini-tour, ospiti dell’Istituto Italiano di Cultura a Montreal.

Nel novembre 2018 si sono aggiudicati il Premio Andrea Parodi, il più prestigioso riconoscimento italiano per la World Music.

Nel 2019 dopo il loro nuovo tour nazionale, che li porta ad esibirsi in dodici delle maggiori città italiane, partono per la Corea del Sud dove incontrano il favore di addetti ai lavori e pubblico nei festival Seoul Music Week, e Suseong World Music Festival.

Di ritorno dalla Corea, tra le altre date del loro tour, calcano i palchi di importanti festival nazionali e internazionali quali lo Szieget, l’Home Festival, il Folkest e il Giffoni Music Concept.

Prosegue anche la loro attività in studio che li vede pubblicare, a cavallo tra il 2019 e il 2020 due nuovi singoli: “‘A cosa justa”, struggente ballata su un amore perduto, e “Se mai fossi”, cover del brano “Se tu és o meu amor” di Vitorino, leggenda della canzone popolare portoghese che ha voluto partecipare con La Maschera sia alla registrazione del brano sia alla data napoletana del tour.

Il 13 maggio è uscito “Sotto chi tene core”, il terzo album di inediti della band.

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