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La Grande Bellezza, il maestro Rino Gaetano, due fiorini in tasca, «la testa fra le stelle non sopra un display, Battisti e Mina su Radio Deejay». Se questo significa essere “boomer”, allora Lelio Morra lo è, fieramente. Nostalgico senza lacrime, impermeabile all’ennesimo reggaeton estivo, disincantato di fronte alla solitudine della folla e profondamente innamorato della vita.

«Tornare a pubblicare musica con questo brano mi lascia una sana sensazione di sincerità. È nato in viaggio fra Napoli, Milano e Valencia diventando poi un modo onesto e scanzonato per dire – Non mi va bene, ma va bene così -» Lelio Morra.

La produzione è cosciente del french touch dei Daft Punk come della canzone italiana contemporanea. Il lavoro in studio è stato seguito da Stefano Bruno, Adel Alkassem, Edoardo Romano, Marco Montanari e Patrick Soria.

Quest’estate Lelio Morra e la sua band hanno girato l’Italia con il tour “On The Road Again”, collezionando oltre 20 date tra luglio e agosto presentando in anteprima “Discoboomer”.

Questo brano è il primo singolo del nuovo progetto discografico del cantautore.

Innamorato della vita che a volte lo ha anche ricambiato, Lelio Morra nasce a Napoli e cresce ascoltando Nero A Metà, Sgt. Pepper’s e Back To Black.

Musicale per influenza paterna, romantico per genetica e disilluso per sopravvivenza, sceglie di cantare ciò che scrive e di scrivere di ciò che lo circonda, nel bene e nel quotidiano.

La sua discografia al momento annovera 2 milioni di ascolti su Spotify, conta un numero di concerti non lontano dal migliaio, un periodo in Francia da busker e riconoscimenti come il Premio De Andrè, Premio Mogol e la cinquina del Premio Tenco.

Il primo pezzo di strada la fa con gli Eutimìa, vincendo il Premio De André come miglior interprete con il brano “Amaranta”. Il giorno prima si era diplomato e qualche tempo dopo arriva l’album “SignorsìSignoraTango”.

Un secondo pezzo di cammino lo fa nei panni di JFK & La Sua Bella Bionda, band con cui suona a lungo, vince premi e pubblica l’album “Le Conseguenze dell’Umore”.

Gli studi li riprende grazie a Mogol e una borsa di studio al CET, dove si diploma. Tra i brani che firma come autore “Danzeremo A Luci Spente” con Federica Abbate e “Vivi Ogni Momento” con Ornella Vanoni.

È il momento di vivere a Milano. Firma con Universal e pubblica tre singoli tra i quali “Dedicato A Chi”, brano protagonista dell’estate 2016 in alta programmazione radio e tv.

Nel 2018 si dedica al suo primo disco solista con una nuova squadra: scrive e produce tra Napoli e Milano; incide su nastro al Bach Studio di Toto Cutugno con musicisti di spicco della scena milanese : Roberto Dell’Era, Gianluca De Rubertis e Lino Gitto.

L’album d’esordio “Esagerato”, posizionato da Spotify nelle migliori playlist della nuova canzone italiana, esce per Solid Records/luovo ad ottobre 2019, viene presentato col primo singolo “Giganti”, apripista della nuova carriera artistica di Lelio, con un concerto al Teatro Nuovo di Napoli sold-out. 

Il Tour Esagerato, annunciato al concerto di capodanno 2019 di Piazza del Plebiscito a Napoli, era pianificato per il primo semestre 2020 e non esisterà mai, come una montagna di altre cose spazzate via all’improvviso.

Il disco è nella cinquina del Premio Tenco 2020 tra i migliori dischi d’esordio.

Al momento è al lavoro su un nuovo album, cresciuto lontano da Milano, tra la raccolta delle olive e la legna da tagliare in Umbria.

Nel frattempo, a rimettere a posto i pensieri, ci pensano il cinema e le collaborazioni con Paolo Sorrentino e Gianni Amelio.

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