Lucrezia torna con un un invito ad aggrapparsi alla meraviglia primordiale che dentro di noi, nonostante tutto, sopravvive: fuori venerdì 17 gennaio il nuovo EP “Abbaiare”, anticipato nei mesi scorsi dai singoli “Mirtilli”, “Los Angeles” e “Portami via”.

Il nuovo EP della cantautrice bolognese ha come centro tematico il dialogo fra l’essere umano che siamo e l’essere animale che ci siamo scordati di essere, che abbiamo addomesticato. Questo allontanamento non ha solo alterato il rapporto con noi stessi, ma ha anche deformato l’immagine degli altri animali, e dell’intero esistente, trasformando delle vite in numeri, dei corsi d’acqua in discariche, e degli oceani in cimiteri di plastica, soltanto per il profitto.

Oltre a essere il titolo dell’EP, “Abbaiare” è anche il verbo, all’infinito quasi imperativo, che ha guidato l’intera lavorazione delle canzoni che al suo interno hanno trovato spazio. La produzione, realizzata da Lucrezia insieme a Domenico Finizio, anziché avvenire prevalentemente al computer come accade di solito, è avvenuta cercando nell’ambiente circostante i suoni da poter integrare e raccontare. Sono stati campionati versi di animali, bustine di zucchero, sirene delle auto, le campane del Duomo di Milano e molto altro, oltre agli strumenti più classici.

‭«Questo lavoro rappresenta l’urgenza di reagire, di alzare la voce, ma senza rabbia o frustrazione. È piuttosto un racconto che parte dall’ammirazione e dall’amore per quello che ancora sopravvive intorno a noi e dentro di noi, come un seme pronto a rinascere se osservato e coltivato nel modo giusto», racconta Lucrezia.

“Abbaiare” è stato anticipato da “Mirtilli”, singolo che ha dato il via al nuovo progetto di Lucrezia, aprendo i cancelli a un nuovo mondo sonoro e a un immaginario dove uomo e natura si intrecciano armoniosamente, “Los Angeles”, pezzo nato dalla necessità di immaginare uno stile di vita lento, disinnescando quelle dinamiche sociali e lavorative che allontanano dal contatto con la parte più selvatica e animale della propria esistenza e “Portami via”, l’ultimo singolo estratto dall’EP che racconta l’amore nel suo significato più ampio e profondo, quello salvifico. 

Lucrezia Maria Fioritti, in arte Lucrezia è una cantautrice bolognese. L’infanzia e l’adolescenza trascorse in campagna si ritrovano nella sua scrittura fatta di melodie e testi che raccontano di un mondo lontano in cui il tempo sembra essersi fermato. Diplomata in composizione classica al conservatorio di Bologna, si trasferisce a Milano dove – entrando a contatto con l’ambiente musicale della città – mette le basi di quello che sarà il suo progetto futuro. Nel 2019 risulta fra i finalisti di Musicultura, mentre nel 2021 il suo brano “Molecole” la fa comparire fra le nove finaliste del Premio Bianca d’Aponte dove ottiene il riconoscimento di miglior testo. Nel 2022 partecipa alla sedicesima edizione di X-Factor entrando nel team di Ambra Angiolini. A marzo 2023 pubblica il suo primo EP “Serenata Iceberg” che porta in giro nelle principali città italiane con il “Molecole Tour” per tutta la primavera e estate. Nel 2024 prende vita la seconda fase del suo progetto, con la pubblicazione del brano “Mirtilli” che apre le porte a un nuovo mondo sonoro e ad un nuovo immaginario dove uomo e natura si intrecciano armoniosamente, e in cui si respira un’atmosfera di piacevole sospensione. A questo seguono poco dopo i singoli “Los Angeles” e “Portami via”, che anticipano il suo nuovo EP intitolato “Abbaiare”.