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Da venerdì 29 novembre sarà disponibile in digital download e sulle piattaforme streaming il nuovo singolo della cantautrice siciliana che ha incantato con l’album “Million Faces” presentato a Parigi duettando con Didier Lockwood.

Sulla scia del suo primo album solista “Million Faces” e dopo aver firmato la colonna sonora dello spettacolo teatrale ‘Doll is mine’ e del recente ‘Non domandarmi di me, Marta mia”, la cantautrice polistrumentista mariaFausta, torna con un nuovo singolo che segna un’evoluzione e al tempo stesso una rottura con il passato.

«In questo nuovo disco ho scelto una forma parecchio istintiva della canzone, accompagnata dalla classica band elettrica per cui ho scritto ogni nota di questo album.» racconta mariaFausta «C’è sicuramente un po’ meno di intimità rispetto al primo disco, ma molto più entusiasmo e voglia di divertirmi, al di fuori dei tempi che stiamo vivendo che reputo spesso permeati dal desiderio di compiacere gli altri. Quindi, per me, è come una seconda crisi adolescenziale in cui mi ribello all´intero sistema artistico, cercando di mantenere sempre viva la mia identità musicale e le mie scelte quando dettate da sincerità intellettuale.»

“Cerco di non arrendermi alle catene dell’alienazione, quest’ultima intesa come medicina ai dubbi e alle incoerenze a cui spesso andiamo incontro. – spiega mariaFausta – In un sistema in cui la veloce crescita tecnologica e il progresso non camminano di pari passo con la crescita emotiva, e in cui non c’è ancora nessuna consapevolezza del passato, l’unica risposta possibile rimane l’Amore”.

Il brano è cantato, scritto e arrangiato da mariaFausta, che ha anche suonato synth, violino, archi e drums programming. Gli altri musicisti sono Antonio Amante Reynolds chitarra, Massimo Pino basso e Stefano Sgrò batteria.

Seguiranno una serie di appuntamenti live, in attesa del nuovo album in uscita il prossimo anno. Per info e aggiornamenti visitare il sito e i social media.

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