“Non vedo più”: il nuovo singolo di Tancre

Il 24 gennaio esce “Non vedo più”, il nuovo singolo di Tancre.
Il brano si identifica con delle Linee melodiche che entrano in testa e una scrittura simile ad flusso di coscienza, il tutto, avvolto dall’atmosfera anni ottanta della strumentale. Se a un primo ascolto può sembrare un brano leggero dalle sonorità allegre e dal testo universale, poiché associabile alla perdita dell’amore, la canzone acquisisce un significato ancor più intimo struggente in quanto rappresenta il viaggio emotivo e la lotta interiore di Tancre nel cercare di accettare e superare la scomparsa prematura della propria sorella.
Nel video, scritto e diretto da Baldassare Caradonna e Debraj Mukherjee, il giovane artista ci porta in un viaggio emozionante e riflessivo per le strade e i luoghi quotidiani di Roma. Il protagonista, interpretato dallo stesso Tancre, si fa strada tra le vie della capitale, distribuendo volantini a passanti, edicolanti, e persone comuni nei luoghi più iconici e vivaci della città, come la metropolitana, le botteghe e le edicole. Su ogni volantino appare il titolo: “Scomparso”, accompagnata da una foto di Tancre da bambino, quando aveva appena 9 anni. L’immagine di un sé stesso più giovane, fissata nel volantino, evoca un senso di nostalgia e mistero, alimentando una narrazione che si intreccia tra il passato e il presente. Il gesto di distribuire i volantini sembra essere una ricerca di identità e di connessione, come se Tancre volesse riscoprire chi era Roma, con la sua energia vibrante e contrastante, diventa il palcoscenico ideale per questa riflessione personale e universale, dove ogni angolo della città, ogni faccia incontrata per caso, rappresenta una tappa del suo cammino.
Nato nel 2006 a Salemi, Tancredi Caradonna, in arte Tancre, è un cantautore siciliano che si distingue per la sua capacità di tradurre in musica le complessità e le contraddizioni dell’adolescenza contemporanea. Autore, compositore e produttore di tutta la sua musica, Tancre dà vita a un sound unico e personale, che spazia dal Punk-Rock più aggressivo a sonorità più introspettive e sperimentali.
Il suo percorso artistico, iniziato nel 2021 con “Sparisci Ora”, un brano post-rock dai toni cupi e rabbiosi, brano che racconta la rabbia per la fine di una relazione. Con “Santa Monica”, il giovane artista ha mostrato una vena più pop-punk, raccontando storie di amori adolescenziali e di sogni infranti.
Negli anni successivi, Tancre ha continuato a sperimentare, esplorando sonorità più elettroniche in “Perdermi” e ritornando a sonorità indie-rock più intime in “Cartoni”, dove racconta l’infanzia attraverso un filtro nostalgico. Il 2023 è stato l’anno di “Bad Day”, un inno generazionale che cattura l’essenza della frustrazione e della rabbia giovanile, il tutto avvolto in un potente muro di suono.
Con “Sabato Sera” e “Tacchi a Spillo”, Tancre ha confermato la sua capacità di raccontare storie di vita quotidiana con un linguaggio diretto e ironico, mantenendo sempre un occhio di riguardo per le sonorità più innovative.
Tancre si è anche affacciato alla produzione di colonne sonore scrivendo la colonna sonora del cortometraggio vincitore del Believe Film Festival di Verona “La casa delle scimmie.
