“Piano”: il nuovo singolo di Lamaconlospazio

Quante volte ci è stato detto che stiamo perdendo tempo, che dovremmo andare più veloce perché possiamo fare di meglio? “Piano”, il nuovo singolo di Lamaconlospazio, nasce proprio da questo punto di vista.

“Spesso chi pensa di spronarci non si rende conto delle sensazioni che stiamo provando in un determinato momento e minimizza i traguardi raggiunti dicendoci che ‘non è stato abbastanza’, ignorando la fatica che c’è dietro ogni piccolo traguardo.” “Piano”, fuori venerdì 27 Gennaio per l’etichetta vesuviana Lacryma Dischi, vuole far fermare l’ascoltatore e fargli realizzare che è giusto andare al proprio passo, è giusto seguire le proprie passioni, ma è importante ottenere un equilibrio che ci faccia apprezzare tutto ciò che abbiamo dopo. “Ci svegliamo presto, per perdere il sonno, mentre vediamo l’alba già vogliamo il tramonto”, canta Lamaconlospazio su un beat super chill di ARA. Questo passaggio ci fa capire come siamo troppo presi dal fare: ci svegliamo presto solo per vivere preoccupazioni che non ci fanno dormire, talmente tanto da odiare una bellissima alba pensando al tramonto come un momento di riposo.

Nato nel ’94 sotto il vulcano più famoso del mondo, Giovanni La Marca, in arte Lamaconlospazio, è un rapper napoletano che racconta una realtà non a misura dei giovani.

Dopo 7 anni a Londra passati ad affinare le sue passioni artistiche e grafiche, decide di tornare a casa base. Il passare da una città metropolitana come Londra alla realtà semplicistica, ma autentica, dei paesi Vesuviani ha spinto l’artista a raccontare il suo punto di vista sul lavoro, i soldi, l’amore, la battaglia con se stessi e la percezione che hanno gli altri di lui. 

Giovanni scrive da quando ha 12 anni, una passione trasmessa dal padre che è uno scrittore, e di pari passo si appassiona al rap e alla cultura hip-hop. La sua scrittura è fatta di immagini che diventano motore di un pensiero che, per quanto possa sembrare triste e malinconico, cerca di guardare al futuro con un sorriso. La sua musica si pone quindi come una fotografia del modo di vivere di molti giovani adulti che si ritrovano in mano un mondo che va a fondo per colpa di chi è venuto prima, e ne paga le conseguenze ogni giorno.