Print Friendly, PDF & Email

Calze a Rete“, il nuovo singolo Il groove del secondo singolo di Pietro Delazz vuole trasportare l’ascoltatore in un preciso universo sonoro. L’artista lo racconta così: “il pezzo ti porta a sognare in un desolato queer club facendoti ricordare quella volta che hai conosciuto quella persona con cui hai avuto un rapporto carnale ed estremo che non ti aspettavi di avere”.

Pietro Gabriele De Lazzari, classe 1990, si avvicina alla musica fin da piccolo ascoltando e registrando canzoni con le cassette alla radio di casa. In quegli anni passavano i Subsonica, Afterhours, Bluvertigo, Blur, Oasis e molti altri artisti che hanno influenzato il suo modo di fare musica.
Inizia a suonare la chitarra da autodidatta a 15 anni e, da quel momento, si avvicina a qualsiasi strumento che gli capita sottomano insieme ad amici e piccoli gruppi con cui inizia a suonare e cantare dei pezzi classici del punk e rock.
Nel 2010 inizia a frequentare discoteche e club di musica elettronica, soprattutto ai Murazzi di Torino, e scopre che ballare non è solo un divertimento, ma una passione che ti fa entrare in un altro universo e ti può far provare senso di libertà, di genere e uguaglianza verso persone che vogliono solo vivere e lasciarsi andare sotto una cassa.

Fondamentale la gavetta in locali storici torinesi tra cui la Drogheria, Lapsus, Fluido, Doctor sax, Cap10100, Giancarlo occupato, Officine corsare. Il mescolarsi di ambienti underground elettronici e canzoni scritte con il cuore spezzato, fanno nascere in Pietro Delazz l’intento di portare una malinconia ballabile sotto un mare di casse e sintetizzatori.

Share Button