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RUMO: fuori venerdì 26 novembre “Ladra d’arte“, il nuovo singolo del rapper senza volto, pubblicato per la label torinese RKH Music. Rumo è un cantautore moderno, capace di affiancare a sonorità fresche una penna ricercata che racconta storie di mondi lontani.

“Ladra d’arte” si muove in un territorio ibrido, a metà tra i ricordi e i sogni: parla di una relazione finita e, al contempo, di una relazione mai esistita, ipotetica, con una ragazza che forse è solo immaginaria. La storia avviene nella cornice di una città bizzarra, mutevole, visitata dal rapper senza volto.

Rumo è un cantastorie, un beatmaker, un terrorista, l’unico rapper italiano alto 30 centimetri.
Esordisce a maggio 2019 con il concept album E altre storie, formato da 28 brani dove caos e creatività vanno a braccetto. Lo stile di Rumo è riconducibile a un cantautorato moderno: il suo stile di scrittura unico è sempre accompagnato da strumentali fresche che esplorano e uniscono diversi generi, raccontando storie di mondi lontani.
A gennaio 2020 inizia il percorso con RKH pubblicando il progetto In città, accompagnato da una serie di animazioni in stop motion che raccontano la città popolata da animali antropomorfi, dove ha rapito e ucciso il più grande impresario edile della Città, Armando Gru.
Desta scalpore il brano Salv – – i, accompagnato dall’affissione in giro per Torino di manifesti satirici che bersagliano Matteo Salvini e che vengono ripresi da tutti i principali quotidiani italiani.
Il 28 aprile è la volta di Fata e Salazar, mini EP di tre brani che racconta la latitanza dopo le rivolte scatenate in Città, seguito ad agosto dal singolo Sottopassaggio.
Al momento è in treno, diretto ad Ha’aven.

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